Dottor Claudio Ivan Brambilla

Dottor Claudio Ivan Brambilla, specialista in ostetricia e ginecologia.

claudio ivan brambilla - professore statale di MilanoIl Dottor Claudio Ivan Brambilla è specialista in ostetricia e ginecologia, professore alla Scuola di ostetricia dell’Università statale di Milano (sezione di Mantova). E’ membro del Collegio nazionale di Ginecologia e Ostetricia francese, nel ruolo di “referente per l’estero”. Ogni anno si reca ad Haiti per cooperare come medico volontario con gli ospedali locali. Ha due figli e ha fatto nascere migliaia di bambini.

Sul sito BimbiSaniebelli.it risponde a dubbi su argomenti ginecologici, contraccezione, concepimento, fertilità, gravidanza, post parto.

 

 

 

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Articoli di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Piccole perdite di sangue che precedono di alcuni giorni l’arrivo delle mestruazioni

A fronte di un sanguinamento anomalo, è importante sottoporsi a una visita ginecologica con ecografia, allo socpo di idnividuarne la causa.   »

Bimbo che non si annuncia dopo 8 mesi di tentativi

In genere, una coppia giovane e sana dovrebbe riuscire a dare inizio a una gravidanza entro un anno di tentativi. Se non accade occorre indagare sulle cause.   »

Endometriosi e desiderio di avere un figlio

L'endometriosi è una condizione che può essere di ostacolo alla possibilità di avere un bimbo naturalmente e che, quindi, può rendere necessario il ricorso alla procreazione medicalmente assistita.   »

Amenorrea a 47 anni: può essere una gravidanza?

Le probabilità che a 47 anni il mancato arrivo delle mestruazioni sia dovuto a una gravidanza, oltretutto iniziata in seguito a rapporti sessuali affrontati con profilattico e coito interrotto, sono vicine allo zero. E questo vale ancora di più se il test è risultato negativo.   »

Vorrei un bambino, ma le mestruazioni sono cambiate

Davvero è impossibile anche solo vagamente ipotizzare la ragione di un cambiamento nella durata e nella quantità del flusso mestruale se non si sa nulla né dell'età della donna, né del suo peso corporeo.   »

Ci sono speranze per la mia gravidanza?

Attendere che trascorrano i giorni è l'unica cosa che si può fare quando in sesta settimana l'ecografia non individua l'embrione: solo il passare del tempo può svelare, infatti, se la gravidanza è o no in evoluzione,   »

Quando ho concepito?

Stabilire con precisione quale rapporto sessuale ha portato al concepimento quando sono in gioco appena 12 giorni di differenza tra un primo e un secondo rapporto sessuale potenzialmente fertile è praticamente impossibile.   »

Gravidanza che sta durando più di 40 settimane: perché?

Una durata della gravidanza compresa tra le 38 e le 42 settimane rientra nella normalità. A influenzare la lunghezza della gravidanza è anche la familiarità.  »

40 settimane finite e il bimbo non nasce: perché?

La gravidanza si protrae mediamente per 40 settimane, ma è considerata normale una durata compresa tra 38 e 42 settimane, passate le quali il parto in genere viene indotto.   »

Gravidanza che dopo 3 tentativi ancora non inizia: che fare?

Bisogna mettere in conto che le probabilità che il concepimento si verifichi immediatamente dopo aver preso la decisione di avere un figlio non sono tante, specialmente a 38 anni. Per aumentarle è consigliabile seguire uno stile di vita sano.   »

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Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

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