Dottor Claudio Ivan Brambilla

Dottor Claudio Ivan Brambilla, specialista in ostetricia e ginecologia.

claudio ivan brambilla - professore statale di MilanoIl Dottor Claudio Ivan Brambilla è specialista in ostetricia e ginecologia, professore alla Scuola di ostetricia dell’Università statale di Milano (sezione di Mantova). E’ membro del Collegio nazionale di Ginecologia e Ostetricia francese, nel ruolo di “referente per l’estero”. Ogni anno si reca ad Haiti per cooperare come medico volontario con gli ospedali locali. Ha due figli e ha fatto nascere migliaia di bambini.

Sul sito BimbiSaniebelli.it risponde a dubbi su argomenti ginecologici, contraccezione, concepimento, fertilità, gravidanza, post parto.

 

 

 

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Articoli di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Paura in vista del quarto cesareo

Un chirurgo esperto è in grado di fronteggiare eventuali inconvenienti dovessero presentarsi durante l'intervento e questa certezza deve rassicurare.   »

Perdite di sangue a inizio gravidanza

Solo il passare del tempo può permettere di comprendere come evolverà una gravidanza all'inizio della quale si è verificata una minaccia di aborto.   »

Gravidanza e intestino disturbato da fritture e salse

Seguire le regole di una sana alimentazione è importantissimo per tutelare il benessere dell'intestino.   »

E’ possibile sapere quando è avvenuto il concepimento?

Il concepimento avviene sempre e solo il giorno dell'ovulazione, ma quest'ultimo non è detto che cada nella data esatta che si individua facendo conti "a tavolino".  »

Test di gravidanza negativi: e allora perché l’amenorrea?

Spetta al ginecologo indagare per individuare la causa del mancato arrivo delle mestruazioni, una volta escluso l'inizio di una gravidanza.   »

Quando ho concepito?

Individuare con precisione il rapporto sessuale che ha determinato l'inizio della gravidanza è praticamente impossibile.  »

Finocchi sporchi di terra: c’è il rischio di toxoplasmosi?

Per essere sicure di non sviluppare la toxoplasmosi è necessario seguire con la massima attenzione tutte le regole che permettono di evitarla. Prima tra tutte lavare bene le verdure non solo prima di consumarle, ma anche prima di riporle in frigorifero.   »

Leucorrea gravidica: per quanto si protrae?

La presenza di secrezioni vaginali si protrae per tutta la gravidanza allo scopo di fare da barriera ai germi.  »

Prurito all’addome all’ottavo mese di gravidanza

La comparsa di prurito in gravidanza potrebbe essere dovuta a un'alterazione della funzionalità del fegato: spetta al ginecologo curante stabilire l'opportunità di effettuare specifiche analisi per escluderla.  »

Fastidi dopo un mese dal cesareo

Nell'arco di una trentina di giorni, anche in caso di cesareo longitudinale, ogni fastidio dovrebbe cominciare ad attenuarsi sensibilmente.   »

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Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

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