Dottor Claudio Ivan Brambilla, specialista in ostetricia e ginecologia.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 20/09/2024
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Il Dottor Claudio Ivan Brambilla è specialista in ostetricia e ginecologia, professore alla Scuola di ostetricia dell’Università statale di Milano (sezione di Mantova). E’ membro del Collegio nazionale di Ginecologia e Ostetricia francese, nel ruolo di “referente per l’estero”. Ogni anno si reca ad Haiti per cooperare come medico volontario con gli ospedali locali. Ha due figli e ha fatto nascere migliaia di bambini.
Sul sito BimbiSaniebelli.it risponde a dubbi su argomenti ginecologici, contraccezione, concepimento, fertilità, gravidanza, post parto.
I disturbi all'addome possono essere riconducibili a numerose cause: isita ed ecografia sono irrinunciabili per poter contare su una diagnosi corretta. »
Il periodo fertile inizia circa cinque giorni prima dell'ovulazione, che si verifica circa a metà del ciclo mensile, inteso come arco di tempo compreso tra l'inizio di una mestruazione e l'inizio di quella successiva. »
Le indicazioni del ginecologo curante vanno seguite con fiducia: in nessun caso un consulente che dà il suo parere via email può invalidarle. Se il medico curante prescrive un antibiotico (o un altro rimedio) significa che è opportuno impiegarlo. »
Le modificazioni ormonali che caratterizzano l'inizio della gravidanza, unite al timore del cambiamento che l'arrivo di un figlio comporta possono influire sul tono dell'umore al punto da privare di energia. Ma tutto è destinato a passare. »
E' sempre meglio non interrompere di propria iniziativa l'impiego di un contraccettivo ormonale, per non esporsi all'eventualità di una gravidanza indesiderata. »
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Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale. »
In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi... »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »