Il dottor Francesco M. Fusi ha sviluppato, nel corso della sua carriera, tutti gli aspetti della cura della infertilità di coppia, ponendo sempre la massima attenzione all’ interazione tra gli ambiti clinici, di laboratorio e di ricerca. E’ il Responsabile UOSD (unità operativa semplice dipartimentale) di Ginecologia 2 – Centro Procreazione medicalmente assistita (PMA) – Dipartimento Materno-Infantile e Pediatrico ASST – Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (la sua scheda)
Risponde a dubbi e domande sulla diagnosi e la cura dell’infertilità di coppie e sulle possibilità offerte dalle tecniche di procreazione medicalmente assistita.
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Articoli di Dottor Francesco Maria Fusi
La presenza di una malattia che compromette la funzionalità delle tube, come lo è la sactosalpinge, diminuisce le probabilità che la procreazione medicalmente assistita vada a buon fine. »
L'incremento progressivo del valore della gonadotropina corionica umana è un buon segno, anche se non si verifica alla velocità che si vorrebbe. »
Se il valore della gonadotropina corionica umana (beta-hCG) è inferiore all'aspettativa, prima di pensare al peggio è opportuno attendere di ripetere il dosaggio dopo alcuni giorni. »
Oggi non si ritiene più che l'anomalia genetica nota come "mutazione in eterozigosi del fattore MTHFR" sia implicata nelle ripetute interruzioni spontanee della gravidanza. »
Le probabilità di dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa sono davvero scarse, come del resto lo sono quelle di portarla a termine nel caso in cui si instaurasse. »
Non è raro che i termini tecnici utilizzati nei referti dell'esame istologico rendano difficile comprendere i risultati. »
Un valore molto basso della gonadotropina corionica umana va valutato in relazione a "quando", dopo la Fivet, è stato effettuato il prelievo. »
La scelta del preparato più idoneo a regolarizzare l'attività delle ovaie va fatta dopo aver ben individuato la ragione per la quale lavorano in modo difettoso. »
La pillola, se assunta correttamente, blocca l'attività delle ovaie e quindi imedisce l'ovulazione. »
La dilatazione delle tube (sactosalpinge) riduce moltissimo la funzionalità delle tube, ostacolando la possibilità di dare inizio a una gravidanza spontaneamente. »
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