Il dottor Francesco M. Fusi ha sviluppato, nel corso della sua carriera, tutti gli aspetti della cura della infertilità di coppia, ponendo sempre la massima attenzione all’ interazione tra gli ambiti clinici, di laboratorio e di ricerca. E’ il Responsabile UOSD (unità operativa semplice dipartimentale) di Ginecologia 2 – Centro Procreazione medicalmente assistita (PMA) – Dipartimento Materno-Infantile e Pediatrico ASST – Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (la sua scheda)
Risponde a dubbi e domande sulla diagnosi e la cura dell’infertilità di coppie e sulle possibilità offerte dalle tecniche di procreazione medicalmente assistita.
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Articoli di Dottor Francesco Maria Fusi
Se dopo sette anni di tentativi non si riesce a concepire non resta che rivolgersi a un centro per la diagnosi e la cura dell'infertilità, tenendo presente che sarebbe già opportuno farlo dopo un anno. »
Una riserva ovarica scarsa ostacola la possibilità di dare inizio a una gravidanza. Ma la procreazione medicalmente assistita può rivelarsi risolutiva, anche se possono essere necessari più di due tentativi. »
L'indicazione di sospendere o continuare l'assunzione di cardioaspirina deve essere presa in base alla ragione per la quale è stata prescritta a inizio gravidanza. »
Anche qualora durante la visita ginecologica si avverta fastidio o, peggio, dolore, si può escludere che possa essere causa di una gravidanza con "uovo cieco". »
L'eventualità che l'embrione arrivi allo stadio di blastocisti (sviluppo di circa 5-6 giorni) è buon segno, anche se occorre attendere il trascorrere dei giorni per capire se la gravidanza avrà l'evoluzione sperata. »
L'assunzione di cortisone in seguito alla fecondazione medicalmente assistita richiede una precisa motivazione »
In una donna con meno di 35 anni, non occorre effettuare indagini particolari prima che sia trascorso un anno di tentativi di concepimento infruttuosi. A maggior ragione se si è appurato che le tube sono aperte. »
A 42 anni di età, le probabilità che la procreazione medicalmente assistita vada a buon fine non sono moltissime. »
Le ovaie multifollicolari sono un riscontro parafisiologico, comune alle donne che hanno buone riserve ovariche, quindi spesso sono considerate una condizione normale. »
Il tempo necessario all'impianto dell'embrione dipende dal fatto che il concepimento sia avvenuto naturalmente o per mezzo della procreazione medicalmente assistita. »
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