Dottor Francesco Maria Fusi

Responsabile UOSD (unità operativa semplice dipartimentale) Ginecologia 2- Centro Procreazione medicalmente assistita (PMA) - Dipartimento Materno-Infantile e Pediatrico ASST - Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Dottor Francesco Maria FusiIl dottor Francesco M. Fusi ha sviluppato, nel corso della sua carriera, tutti gli aspetti della cura della infertilità di coppia, ponendo sempre la massima attenzione all’ interazione tra gli ambiti clinici, di laboratorio e di ricerca. E’ il Responsabile UOSD (unità operativa semplice dipartimentale) di Ginecologia 2 – Centro Procreazione medicalmente assistita (PMA) – Dipartimento Materno-Infantile e Pediatrico ASST – Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Risponde a dubbi e domande sulla diagnosi e la cura dell’infertilità di coppie e sulle possibilità offerte dalle tecniche di procreazione medicalmente assistita.

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Articoli di Dottor Francesco Maria Fusi

Spirale in rame a 49 anni (e mestruazioni abbondanti e ravvicinate)

A 49 anni la spirale in rame, che ha uno scopo contraccettivo, non ha senso visto che le probabilità di gravidanza sono nulle. Meglio toglierla e vedere se il flusso mestruale diminuisce per quantità e frequenza.   »

Tamoxifene: è possibile una gravidanza mentre lo si assume?

Durante la terapia con tamoxifene non è ipotizzabile una gravidanza.  »

Dubbi sul risultato degli esami relativi alla fertilità

Quando si indaga sulla fertilità è d'obbligo prendere in considerazione i dati che riguardano entrambi i partner della coppia e non solo quelli di lei.   »

Gravidanza extrauterina: può capitare una seconda volta?

Il rischio di una seconda gravidanza extrauterina dipende dalla causa che ha determinato l'instaurarsi della prima.   »

Un figlio a 47 anni, in allattamento e dopo 4 cesarei: è possibile?

Cercare una quinta gravidanza in età avanzata, mentre ancora si sta allattando e si hanno alle spalle quattro cesarei è poco consigliabile per una serie di ragioni.   »

Ottavo giorno post transfer: il test è negativo, si può ancora sperare?

Nei centri dove praticano la PMA indicano di fare il test di gravidanza a 12 giorni dal trasferimento dell'embrione perché prima il test di gravidanza può risultare negativo anche se la gravidanza è iniziata. Quindi non ha senso anticipare i tempi, esponendosi a una sicura (e magari immotivata) delusione....  »

Interruzioni spontanee della gravidanza a 41 anni: può essere l’età?

È probabile che gli aborti spontanei siano dovuti all'età materna matura e non ad altre cause quando la donna ha avuto precedenti gravidanze andate a buon fine.   »

Aborti spontanei: possono dipendere da un precedente aborto farmacologico?

Si può escludere che il farmaco che viene somministrato per indurre l'interruzione di una gravidanza possa impedire a eventuali gravidanze successive di evolvere.   »

Aspirante papà di 64 anni: ci sono rischi?

Un uomo in età avanzata ha maggiori probabilità di concepire un bambino con un disturbo dello spettro autistico o colpito da schizofrenia.   »

Dubbi sull’esito dei dosaggi ormonali

Il risultato dei dosaggi ormonali va valutato in base al giorno del ciclo in cui vengono effettuati.   »

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Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

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