Dottor Francesco Maria Fusi

Responsabile UOSD (unità operativa semplice dipartimentale) Ginecologia 2- Centro Procreazione medicalmente assistita (PMA) - Dipartimento Materno-Infantile e Pediatrico ASST - Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Dottor Francesco Maria FusiIl dottor Francesco M. Fusi ha sviluppato, nel corso della sua carriera, tutti gli aspetti della cura della infertilità di coppia, ponendo sempre la massima attenzione all’ interazione tra gli ambiti clinici, di laboratorio e di ricerca. E’ il Responsabile UOSD (unità operativa semplice dipartimentale) di Ginecologia 2 – Centro Procreazione medicalmente assistita (PMA) – Dipartimento Materno-Infantile e Pediatrico ASST – Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Risponde a dubbi e domande sulla diagnosi e la cura dell’infertilità di coppie e sulle possibilità offerte dalle tecniche di procreazione medicalmente assistita.

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Articoli di Dottor Francesco Maria Fusi

Aspirante papà di 64 anni: ci sono rischi?

Un uomo in età avanzata ha maggiori probabilità di concepire un bambino con un disturbo dello spettro autistico o colpito da schizofrenia.   »

Dubbi sull’esito dei dosaggi ormonali

Il risultato dei dosaggi ormonali va valutato in base al giorno del ciclo in cui vengono effettuati.   »

Aborto dopo la PMA: “colpa” della sospensione della cardioaspirina?

La causa più frequente dell'interruzione spontanea della gravidanza è da ricercarsi in un'anomalia del prodotto del concepimento.   »

Mutazione MTHFR (C677T) in omozigote: serve l’eparina?

Per questo tipo di mutazione di solito l'eparina non si usa, ma se viene prescritta dal curante è probabile che ci siano altre mutazioni.   »

PMA: tanti dubbi dopo il “transfer”

Dopo il trasferimento degli embrioni in utero, procedura che si utilizza per la procreazione medicalmente assistita, è poco opportuno farsi prendere dall'ansia.   »

Gravidanza che non si avvia a 42 anni: perché?

A 42 anni la qualità degli ovociti peggiora, così come lo sperma di un uomo di 50 anni, quindi c'è da aspettarsi che dare inizio a una gravidanza risulti più difficile di quando la coppia che ci sta provando aveva 10-15 anni di meno.   »

Progesterone: quando serve davvero?

Il progesterone andrebbe prescritto e assunto solo nei casi in cui se ne rilevasse un'effettiva carenza attraverso l'esame del sangue oppure nell'eventualità in cui ci fossero rischi di aborto.   »

Dubbi sul risultato dei dosaggi ormonali

Anche se dai dosaggi ormonali emerge qualche risultato non favorevole, fortuna vuole che per concepire un bambino occorre non solo che la donna presenti un assetto ormonale del tutto soddisfacente.   »

Beta-hCG che non raddoppiano dopo una ICSI

Le beta-hCG hanno un andamento variabile quindi non ci si può basare su questo per stabilire se tutto va bene o no. Per scoprire come evolve la gravidanza bisogna attendere il passare dei giorni.   »

Cardioaspirina sospesa in 17ma settimana: è corretto?

Entrare nel merito di una cura prescritta dallo specialista curante, che ben conosce la condizione della propria paziente, non è possibile per ovvie ragioni.   »

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Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

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