Dottor Gaetano Perrini

Gaetano Perrini, specialista in ginecologia e ostetricia presso l’Ospedale Mauriziano di Torino.

gaetano perrini - ospedale mauriziano di Torino

Il Dottor Gaetano Perrini è uno specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Oltre alla patologia ostetrica si interessa in particolare di diagnosi e cura delle lesioni pre-tumorali della cervice uterina e delle patologie Hpv correlate.

 

 

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Articoli di Dottor Gaetano Perrini

Quando si può mettere l'”anello” dopo un’IVG?

È sempre meglio attendere l'arrivo della mestruazione successiva all'interruzione volontaria di gravidanza, prima di applicare l'anello contraccettivo.   »

Placenta bassa a 16 settimane: si può prendere l’aereo?

A 16 settimane di gravidanza non si può ancora stabilire se la placenta rimarrà stabilmente bassa, perché con il passare dei giorni, grazie all'aumento del volume dell'utero, tende a risalire. Comunque sia una placenta "bassa" a 16 settimane non è una controindicazione per i viaggi aerei, salvo diverso...  »

Ipercheratosi emersa dal pap test: meglio indagare sulla presenza dell’HPV?

L'ipercheratosi può essere espressione di un'infiammazione anche lieve, su cui però, a giudizio del medico curante, può essere opportuno indagare per verificare o escludere che sia implicato il papilloma virus (HPV).   »

Problemi dopo un aborto interno

Se viene rilevata la persistenza di materiale abortivo nell'utero è necessario continuare a fare controlli fino a quando la situazione non si normalizza.  »

Sanguinamenti anomali dopo aver rinunciato all’impiego dell'”anello”

Può accadere che dopo la sospensione di un metodo contraccettivo ormonale per qualche tempo si manifestino perdite di sangue inattese o altre irregolarità mestruali. Solo se il fenomeno persiste è opportuno sottoporsi a un controllo ginecologico.   »

Anello rimesso in ritardo: c’è rischio di gravidanza?

Il contraccettivo ormonale garantisce la sua protezione anticoncezionale solo se viene utilizzato in modo corretto, senza dimenticanze. In caso contrario può fallire.   »

Mestruazioni che non arrivano dopo un aborto spontaneo

Occorre che trascorra un po' di tempo affinché, dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, il ciclo mensile ritorni a essere regolare come prima dell'evento.   »

Perdite di sangue rosso vivo dopo un trattamento laser per HPV

Può capitare che dopo un trattamento laser condotto sulla mucosa genitale si verifichi la comparsa di perdite ematiche: in base alla quantità di sangue espulsa si deve decidere se sottoporsi o no a un controllo ginecologico.   »

Mestruazioni che non si arrestano dopo un’IVG

Se il primo flusso mestruale successivo a un'interruzione volontaria di gravidanza non si arresta per più di un mese, è necessario sottoporsi a un controllo ginecologico con ecografia.  »

Dubbi dopo un’interruzione volontaria della gravidanza

Può capitare che le beta-hCG si mantengano alte nel periodo immediatamente successivo a un'IVG senza che questo sia significativo. Solo se dopo un mese la situazione non cambia può diventare necessario effettuare il raschiamento.   »

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Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

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