Dottor Gaetano Perrini

Gaetano Perrini, specialista in ginecologia e ostetricia presso l’Ospedale Mauriziano di Torino.

gaetano perrini - ospedale mauriziano di Torino

Il Dottor Gaetano Perrini è uno specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Oltre alla patologia ostetrica si interessa in particolare di diagnosi e cura delle lesioni pre-tumorali della cervice uterina e delle patologie Hpv correlate.

 

 

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Articoli di Dottor Gaetano Perrini

Strane perdite con la pillola

Le perdite vaginali legate all'assunzione della pillola in genere sono rossastre o brune, quindi se hanno una colorazione bianca, in più sono abbondanti e liquide, potrebbero essere il segnale di un'infezione.   »

Puntolini di sangue in gravidanza: cosa può essere?

A fronte di un sanguinamento anche lievissimo, può essere opportuno effettuare alcuni accertamenti.   »

Amenorrea dopo aver smesso la contraccezione ormonale

Può capitare che dopo un lungo periodo di impego della contraccezione ormonale, le mestruazioni non ricompaiano: se la situazione si protrae per oltre sei mesi è opportuno consultare il proprio ginecologo.   »

Anello contraccettivo inserito con 24 ore di ritardo

Dopo un lungo periodo di utilizzo del contraccettivo ormonale, il rischio di rimanere incinta a causa di una dimenticanza è basso.   »

Sanguinamento lieve dopo un rapporto in 15ma settimana di gravidanza

Perdite rosate che si manifestano dopo aver fatto l'amore possono non avere alcun significato dal punto di vista medico, tuttavia se persistono o aumentano di quantità diventa necessario un controllo.   »

Spotting dopo i rapporti sessuali a due mesi da un aborto spontaneo

Può capitare che un modesto sanguinamento persista per varie settimane dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, senza che questo sia un segnale d'allarme. Tuttavia, per prudenza quando persiste è opportuno fare dei controlli.   »

A otto settimane non si vede ancora l’embrione

Se a otto settimane l'embrione non si vede, prima di pensare al peggio, si può ipotizzare che il concepimento sia avvenuto più tardi rispetto all'epoca presunta. Un successivo controllo, da effettuare a distanza di una-diue settimane, potrà svelare se la gravidanza sta procedendo.   »

Contrazioni in 16ma settimana: che fare?

In caso di contrazioni uterine ci sono alcuni accorgimenti che è opportuno seguire. E alcune indagini che conviene effettuare.  »

Dubbi sulla ridatazione perché sicura di quando è avvenuta l’ovulazione

I test di ovulazione non indicano con assoluta sicurezza il giorno esatto dell'ovulazione, ma solo il periodo fertile, quindi datare la gravidanza in base a quanto rilevano è certamente meno preciso rispetto a una datazione effettuata grazie all'ecografia.   »

Dubbi sulle settimane di gravidanza

Ridatare la gravidanza significa datarla in base a quanto rileva l'ecografia e non partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, come si fa convenzionalmente. La ridatazione si fa una sola vola, quindi le settimane di gravidanza sono quelle che il ginecologo comunica durante il primo controllo....  »

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Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

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