Dottor Gaetano Perrini

Gaetano Perrini, specialista in ginecologia e ostetricia presso l’Ospedale Mauriziano di Torino.

gaetano perrini - ospedale mauriziano di Torino

Il Dottor Gaetano Perrini è uno specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Oltre alla patologia ostetrica si interessa in particolare di diagnosi e cura delle lesioni pre-tumorali della cervice uterina e delle patologie Hpv correlate.

 

 

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Articoli di Dottor Gaetano Perrini

Dubbi sulle settimane di gravidanza

Ridatare la gravidanza significa datarla in base a quanto rileva l'ecografia e non partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, come si fa convenzionalmente. La ridatazione si fa una sola vola, quindi le settimane di gravidanza sono quelle che il ginecologo comunica durante il primo controllo....  »

Contrazioni dell’utero in 16ma settimana

All'inizio del secondo trimestre, a fronte della comparsa di contrazioni uterine frequenti è opportuno mettersi in contatto con il ginecologo curante, al quale spetta individuarne la causa. Meglio invece non cercare di risolverle con il fai-da-te.   »

Beta-hCG ancora nel sangue dopo un’interruzione di gravidanza: perché?

Dopo un aborto, è normale che l'ormone beta-hCG rimanga nel sangue per alcune settimane, ma se il periodo si protrae oltre i 42 giorni circa è possibile che si sia instaurata un'altra gravidanza.   »

Conizzazione: dopo quanto si può riprendere l’attività sessuale?

Nei primi 30-40 giorni dopo un intervento di conizzazione è opportuno astenersi dall'attività sessuale, che può essere ripresa senza rischi una volta accertato che la cervice è ben cicatrizzata.   »

Sanguinamento verso il termine del primo trimestre di gravidanza

Un sanguinamento improvviso che si verifica intorno alla 12ma settimana di gravidanza può essere dovuto a varie cause, tra cui un'infezione delle vie urinarie o vaginale.   »

Pillola dimenticata: potrei essere incinta?

Una sola dimenticanza nell'arco del mese, seguita dall'assunzione di una compressa dopo 24 ore, verosimilmente non determina il fallimento del metodo contraccettivo. Se però l'episodio si dovesse ripetere le probabilità di dare inizio a una gravidanza potrebbero diventare alte.   »

Gravidanza con “parametri ecografici non corrispondenti”: cosa significa?

Può capitare che l'ecografia rilevi misure dell'embrione non corrispondenti a quelle che dovrebbe avere sulla base del calendario ostetrico, che conta le settimane di gravidanza a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, senza che questo sia un segnale di allarme.   »

Dubbi sul referto dell’isterosalpingografia

Il referto di un'indagine strumentale deve essere valutato da chi l'ha prescritta.  »

Test di gravidanza ancora positivo dopo un’IVG

Dopo un'interruzione della gravidanza, è necessario che trascorrano almeno tre settimane affinché venga eliminata ogni traccia dell'ormone beta-hCG.  »

Ecografia: è un maschio il mio bambino?

Da un unico fermo immagine ricavato dall'ecografia, che è un'indagine dinamica, non sempre è possibile individuare con sicurezza il sesso del bambino.  »

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Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

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