Dottor Gaetano Perrini

Gaetano Perrini, specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino.

gaetano perrini - ospedale mauriziano di Torino

Il Dottor Gaetano Perrini è uno specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Oltre alla patologia ostetrica si interessa in particolare di diagnosi e cura delle lesioni pre-tumorali della cervice uterina e delle patologie Hpv correlate.

Linkedin Gaetano Perrini

Su BimbiSanieBelli.it – le sue risposte

 

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Articoli di Dottor Gaetano Perrini

Feto un po’ più grande rispetto all’atteso

La gravidanza può essere ridatata grazie a quanto rilevato con la prima ecografia.   »

Prendo la pillola: posso essere incinta?

Non c'è ragione di pensare che una gravidanza sia iniziata, se la pillola viene assunta in modo corretto.   »

Quando un’altra gravidanza, dopo un aborto spontaneo?

Dopo un'interruzione spontanea della gravidanza si può tranquillamente riprovare subito ad averne un'altra.   »

Sintomi di gravidanza che compaiono e riappaiono: è brutto segno?

I sintomi della gravidanza possano manifestarsi in maniera discontinua senza che questo sia preoccupante.   »

Irregolarità mestruale con le tube chiuse: cosa può essere?

L'amenorrea (mancato arrivo delle mestruazioni) può avere molte cause, tra cui l'età anagrafica matura.  »

Secrezioni giallastre dopo l’asportazione di polipi cervicali

E' normale che dopo un intervento di polipectomia effettuato sul collo dell'utero vi siano perdite insolite.   »

Dubbio sulla posizione della placenta

A mano a mano che l'utero aumenta di volume, la placenta può allontanarsi dall'orifizio uterino interno.  »

Quando ho concepito?

Se in linea teorica l'ovulazione è avvenuta al 14mo giorno del ciclo va da sé che è più probabile che abbia portato al concepimento un rapporto sessuale affrontato prima e non dopo questa data.   »

Ecografia che visualizza “poco”

Effettuare troppo precocemente l'ecografia di controllo, significa esporsi alla delusione di non riuscire ad avere informazioni sull'andamento della gravidanza. meglio dunque aspettare di effettuare l'esame quando vi è la sicurezza che potrà offrire certezze.   »

Placenta vicina all’OIU

Con il passare delle settimane la placenta tende ad allontanarsi dall'orifizio interno dell'utero, in genere fino a permettere l'espletamento fisiologico del parto.   »

Pagina 19 di 37
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti