Gaetano Perrini, specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 11/08/2020
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Il Dottor Gaetano Perrini è uno specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Oltre alla patologia ostetrica si interessa in particolare di diagnosi e cura delle lesioni pre-tumorali della cervice uterina e delle patologie Hpv correlate.
L'ipermenorrea (mestruazioni abbondanti che si protraggono per più di una settimana) può avere numerose cause: spetta al ginecologo individuarla, mediante una visita "in presenza" (con ecografia) ed eventualmente alcune analisi del sangue (dosaggi ormonali). »
È sempre meglio attendere l'arrivo della mestruazione successiva all'interruzione volontaria di gravidanza, prima di applicare l'anello contraccettivo. »
A 16 settimane di gravidanza non si può ancora stabilire se la placenta rimarrà stabilmente bassa, perché con il passare dei giorni, grazie all'aumento del volume dell'utero, tende a risalire. Comunque sia una placenta "bassa" a 16 settimane non è una controindicazione per i viaggi aerei, salvo diverso... »
L'ipercheratosi può essere espressione di un'infiammazione anche lieve, su cui però, a giudizio del medico curante, può essere opportuno indagare per verificare o escludere che sia implicato il papilloma virus (HPV). »
Se viene rilevata la persistenza di materiale abortivo nell'utero è necessario continuare a fare controlli fino a quando la situazione non si normalizza. »
Può accadere che dopo la sospensione di un metodo contraccettivo ormonale per qualche tempo si manifestino perdite di sangue inattese o altre irregolarità mestruali. Solo se il fenomeno persiste è opportuno sottoporsi a un controllo ginecologico. »
Il contraccettivo ormonale garantisce la sua protezione anticoncezionale solo se viene utilizzato in modo corretto, senza dimenticanze. In caso contrario può fallire. »
Occorre che trascorra un po' di tempo affinché, dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, il ciclo mensile ritorni a essere regolare come prima dell'evento. »
Può capitare che dopo un trattamento laser condotto sulla mucosa genitale si verifichi la comparsa di perdite ematiche: in base alla quantità di sangue espulsa si deve decidere se sottoporsi o no a un controllo ginecologico. »
Se il primo flusso mestruale successivo a un'interruzione volontaria di gravidanza non si arresta per più di un mese, è necessario sottoporsi a un controllo ginecologico con ecografia. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia. »
A fronte di disturbi urinari importanti, per prima cosa si devono effettuare urinocoltura e tampone vaginale. Una volta esclusa la responsabilità di un agente infettivo, come per esempio la Clamidia, si può pensare alla cistite interstiziale. »
La carne può essere un veicolo di trasmissione del toxoplasma, ma questo vale solo se è poco cotta. Se viene cucinata a una temperatura superiore ai 70 gradi il rischio viene scongiurato. »
Il riposo assoluto nelle prime settimane di gravidanza, prescritto a fronte di un sanguinamento, non ha alcuna utilità e non influisce sull'andamento della gestazione. »