Gaetano Perrini, specialista in ginecologia e ostetricia presso l’Ospedale Mauriziano di Torino.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 21/08/2024
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Il Dottor Gaetano Perrini è uno specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Oltre alla patologia ostetrica si interessa in particolare di diagnosi e cura delle lesioni pre-tumorali della cervice uterina e delle patologie Hpv correlate.
Nei primi giorni dopo il concepimento in relazione al consumo di sostanze potenzialmente pericolose per il feto vale la legge del tutto o del nulla: o la gravidanza si interrompe, oppure prosegue senza danni. »
La ripresa dei rapporti sessuali, successivamente un'interruzione volontaria della gravidanza, può avvenire dopo aver effettuato la visita di controllo. »
Dopo circa un mese da un aborto, anche se le beta-hCg risultano azzerate (chiaro segnale che la gravidanza non c'è più), è opportuno sottoporsi a un controllo ginecologico con ecografia transvaginale volto ad avere la conferma che tutto sia a posto. »
Non è possibile stabilire "a priori", cioè prima di avere il risultato dell'esame istologico, quale sia il problema a carico del collo dell'utero di cui il pap test ha suggerito la presenza. »
Quando si utilizza l'anello contraccettivo, per non avere la mestruazione basta saltare l'intervallo libero, reinserendo un nuovo anello immediatamente dopo il vecchio. »
La presenza di un corpo luteo cistico è legata a un'ovulazione avvenuta successivamente a un'interruzione volontaria della gravidanza, mentre non appartiene al materiale residuo proprio della gravidanza. »
Le pillole che contengono solo progestinico possono dare luogo a sanguinamenti mensili così modesti da non rendersi evidenti. Tuttavia in caso di amenorrea a quasi tre mesi da un aborto, è opportuno sottoporsi a un controllo ecografico. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità. »
La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età, »
Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre... »
Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù. »