Dottor Gaetano Perrini

Gaetano Perrini, specialista in ginecologia e ostetricia presso l’Ospedale Mauriziano di Torino.

gaetano perrini - ospedale mauriziano di Torino

Il Dottor Gaetano Perrini è uno specialista in ginecologia e ostetricia presso l’ospedale Mauriziano di Torino. Oltre alla patologia ostetrica si interessa in particolare di diagnosi e cura delle lesioni pre-tumorali della cervice uterina e delle patologie Hpv correlate.

 

 

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Articoli di Dottor Gaetano Perrini

Grosso coagulo di sangue a 30 giorni da un’IVG

L'espulsione di un coagulo di sangue in seguito a un'interruzione di gravidanza rientra nella normalità, tuttavia è sempre opportuno a 20-30 giorni dall'IVG effettuare un controllo.   »

Sesso del bambino: può la morfologica smentire la precedente ecografia?

Di certo l'ecografia morfologica può consentire di vedere meglio il sesso del bambino.   »

Minaccia di aborto dovuta a scollamento: quante probabilità ci sono che si risolva?

A oggi non esiste la possibilità di prevedere a inizio gravidanza e a fronte di una minaccia di aborto cosa accadrà con il passare dei giorni, né c'è un modo per cambiare il decorso della gravidanza, rendendolo favorevole, se la natura si oppone.  »

Si vedrà l’embrione nella prossima ecografia?

Solo il trascorrere del tempo e quindi il successivo controllo ecografico possono rivelare se la gravidanza è in evoluzione o no.   »

Test positivo dopo 82 giorni da un aborto

Se il test di gravidanza è ancora negativo dopo quasi tre mesi da un aborto è opportuno sia ripeterlo sia effettuare una visita ginecologica di controllo con ecografia.   »

Test di gravidanza: può essere negativo perché eseguito troppo presto?

È ovvio che un test di gravidanza effettuato troppo precocemente non può dare un risultato attendibile. Meglio ripeterlo al momento giusto, cioè a partire dal primo giorno di eventuale ritardo delle mestruazioni.   »

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Gravidanza che non si annuncia dopo alcuni mesi di tentativi: che fare?

Posto che può trascorrere addirittura un anno e mezzo prima di avviare una gravidanza, per avere certezze sulla fertilità di coppia sia lui sia lei possono sottoporsi ad alcune indagini.   »

Sanguinamento anomalo e molto abbondante: potrebbe essersi trattato di un aborto spontaneo?

Per sapere se la comparsa di un'emorragia poteva essere in relazione con un'interruzione spotanea della gravidanza, sarebbe stato necessario effettuare il dosaggio delle beta-hCG nel snague.   »

Anello contraccettivo rimosso un giorno prima: è possibile una gravidanza?

L'ideale è utilizzare il contraccettivo ormonale seguendo correttamente le indicazioni, tuttavia un rapporto avvenuto nel periodo di sospensione molto difficilmente può portare a una gravidanza anche se l'anello è stato tolto prima di quanto sarebbe stato giusto fare.   »

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Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

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