Dottor Giorgio Rossi, direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell' Adolescenza dell'Ospedale del Ponte e di Circolo, Fondazione Macchi Varese. Risponde a dubbi sulle problematiche psichiatriche e neurologiche dei bambini e degli adolescenti.
Pubblicato il 02/03/2023Aggiornato il 21/08/2024
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Dottor Giorgio Rossi, direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’ Adolescenza dell’Ospedale del Ponte e di Circolo, Fondazione Macchi Varese. Risponde a dubbi sulle problematiche psichiatriche e neurologiche dei bambini e degli adolescenti.
Quando si ha il sospetto che certi atteggiamenti del proprio bambino esprimano la presenza di un disturbo dello spettro autistico è bene innanzi tutto confrontarsi con il pediatra curante e poi, anche in base al suo parere, rivolgersi a un neuropsichiatra infantile. »
Per avere suggerimenti su come gestire i comportamenti difficili di un bambino di sei anni con disturbo dello spettro autistico occorre innanzi tutto rivolgersi a un neuropsichiatra infantile "in presenza". »
Anche se si può ipotizzare che certi atteggiamenti assunti dal corpo esprimano l'emozione provata dal bambino, per essere sicuri che tutto sia a posto è opportuno richiedere il parere di un neuropsichiatra infantile "in presenza". »
Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
Posto che ogni bambino raggiunge le varie competenze secondo una personalissima tempistica, quando si ha il dubbio che ci sia qualcosa che non va è sempre meglio richiedere una valutazione specialistica. »
Le stereotipie, come lo sfarfallamento delle mani o i saltelli ripetuti, di per sé non sono un segnale significativo, tuttavia se preoccupano i genitori è opportuno che vengano valutati da un neuropsichiatra infantile. »
Ci sono dei segnali, tra cui il fatto che il bambino non indica gli oggetti e non sempre ds gira quando lo si chiama per nome, che suggeriscono sia necessario richiedere il parere del neuropsichiatra infantile. »
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Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla. »
In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »