Epatologo clinico ed ecografista, specialista in medicina interna.
Dirigente Medico presso UOC di Medicina Clinica-Epatologia del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma.
Responsabile della scuola di Ecografia Clinica presso Università Campus Bio-Medico accreditata SIUMB e SIMI
Pubblicato il 29/08/2021Aggiornato il 19/09/2024
Argomenti trattati
Il Dottor Giovanni Galati collabora alle linee di ricerca dell’Università, revisore di riviste scientifiche ad interesse gastroenterologico-internistico ed è docente presso il Corso di Semeiotica e Clinica Medica (Studenti V e VI anno) dell’Università Campus Bio Medico di Roma.
Nel 2019 è stato ideatore della prima “Run For Liver” evento di sensibilizzazione sul movimento e la corsa nella lotta al fegato grasso, giunto alla seconda edizione nel 2020 e patrocinato del Ministero della Salute.
Non vi sono assolutamente controindicazioni alla gravidanza, in caso di formazioni benigne nel fegato, tuttavia è opportuno che il ginecologo sia informato della loro esistenza per meglio seguire la gestazione. »
Avere una gravidanza è possibile anche per le donne con adenoma epatico. Esiste proprio un protocollo di controlli da effettuare per tenere la situazione sotto controllo per tutta la durata della gestazione e anche nel post parto. »
Un valore che è compreso nel range di normalità, anche se si colloca verso il limite inferiore non desta particolare preoccupazione. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione. »
È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche... »
La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese... »