Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Leo Venturelli

Bimbo inappetente: che fare?

Per capire se l'inappetenza è un vero o un falso problema c'è solo un modo: far valutare dal pediatra l'andamento della crescita.  »

Toccare un neonato mentre una malattia respiratoria è in incubazione lo mette in pericolo?

È buona norma che le persone estranee prima di prendere in braccio e maneggiare un neonato, qualora debbano proprio farlo, indossino la mascherina e si lavino molto bene le mani (e questo vale sempre), tuttavia un bebè nato a termine e sano non automaticamente si ammala se questo non succede.   »

Latte artificiale: a che temperatura deve essere l’acqua che si usa per il tipo in polvere?

La temperatura ideale per evitare la possibile presenza di microbi nelle polveri dei latti formulati è di 70 gradi. In particolare, così si impedisce la crescita del Cronobacter Sakazakii, responsabile di enterite.   »

Bimbo di 15 mesi problematico a tavola: che fare?

La frequentazione del nido a volte risolve il rifiuto del cibo e gradualmente favorisce un buon rapporto tra bambino e alimentazione.   »

Piccolissimo che cresce poco: meglio aggiungere al latte materno quello artificiale?

L'aumento di peso minimo del bebè, fino a tre mesi di età, è di 140-150 grammi a settimana. Sotto questi valori bisogna trovare una soluzione, che può anche essere semplicemente quella di attaccarlo più spesso al seno.   »

Bimba che bacia il cane dove non dovrebbe

Avere un cane è un'occasione preziosa per un bambino, ma non per questo si devono ignorare le norme igieniche che mettono al riparo dai guai.   »

Melatonina nei bambini: a cosa serve e quando si può utilizzare

Melatonina nei bambini: a cosa serve e quando si può utilizzare

Va somministrata su prescrizione del pediatra in casi selezionati e non semplicemente per far addormentare più in fretta un bambino che ha difficoltà a farlo.  »

Come togliere il seno a un bimbo di 17 mesi?

Se allattare diventa per la mamma fonte di stanchezza, tensione, frustrazione è giusto trovare delle alternative. Il papà e altre figure accudenti possono all'inizio sostituirsi alla mamma nel momento in cui il bimbo reclama il seno.   »

Puntura di zanzara che lascia il segno più del solito

Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti.  »

Bimba che si gratta spesso: cosa può essere?

Le cause più frequenti di un prurito che si manifesta anche durante il sonno notturno sono le parassitosi. Per prima cosa, si deve dunque escludere che il bambino ne sia colpito.   »

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Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

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