Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

Su BimbiSanieBelli.it – le sue risposte 

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Leo Venturelli

Gemellina con atteggiamenti che preoccupano la mamma

Nel caso in cui una bambina assuma comportamenti molto diversi da quelli del suo gemello e, soprattutto, a parità di stimoli non dimostri lo stesso livello di sviluppo complessivo è opportuno parlarne con il pediatra.   »

Bimba di 18 mesi che reclama continuamente il seno

Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità, dopo l'anno di vita del bambino l'allattamento andrebbe continuato solo se gradito a entrambi. Se la mamma è stressata, stanca e non riesce più a reggere la frequenza delle poppate voluta dal figlio ha tutto il diritto di smettere.  »

Strani tremori in un bimbo di 4 anni

In genere, i tremori che si manifestano al momento dell'addormentamento non destano preoccupazione.   »

Bimbo che non mangia la pasta (ma il semolino sì)

Non c'è alcun pericolo di carenze nutrizionali se il bambino non vuole mangiare la pastasciutta, specialmente se assume tutto il resto.   »

Integratori per aumentare la concentrazione di un bimbo: funzionano?

Più che cercare in un integratore la soluzione per un bambino poco concentrato è opportuno, se occorre, agire sul suo stile di vita.   »

Bimba che mangia poco e cresce poco

Quando un lattante aumenta troppo poco di peso rispetto a quanto dovrebbe è importante una valutazione da parte del pediatra "in presenza".  »

Esavalente: dopo quanto tempo dalla negativizzazione del tampone CoVid si può fare?

Per ottenere una risposta ottimale dal sistema immunitario, è bene che trascorrano due settimane da quanto il tampone che rileva il contagio d aparte del coronavirus risulta negativo.   »

Antimeningococco B: si può fare a due settimane dall’esavalente?

Un intervallo di 15 giorni tra l'esavalente e l'anti-meningococco è a norma di legge.   »

Pipì con bollicine: c’è da preoccuparsi?

Il sintomo "bollicine" in sé non esprime nulla, mentre la presenza di proteine nelle urine potrebbe essere conseguenza di un'alimentazione troppo ricca di carne e formaggi oppure di una troppo scarsa assunzione di liquidi.   »

Ittero: fa bene il sole?

In caso di "ittero prolungato", esporre il bebè al sole può essere d'aiuto.  »

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Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

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