Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
L'aumento di peso nei primi anni di vita è importante, ma dopo i 12-18 mesi quello che conta ancora di più è che il bambino cresca in modo armonico anche sotto il profilo neuro evolutivo. »
Senza dubbio sospendere l'allattamento al seno quando è ben avviato e gratificante sia per la mamma sia per il bambino è un dispiacere, ma se è necessario farlo per ragioni di salute va fatto senza tentennamenti. »
Non si può affermare con sicurezza che i formaggi spalmabili provochino mal di pancia nel bambino, tuttavia è meglio non proporli prima degli otto mesi di vita per via del loro contenuto di grassi. »
L'infezione da papilloma virus appartiene all'elenco delle malattie a trasmissione sessuale, quindi il contagio avviene attraverso un contatto stretto con i genitali di una persona infetta. »
Una volta escluse, attraverso una serie di indagini mediche, cause neurologiche e vestibolari, per formulare altre ipotesi circa la comparsa di vomito e giramenti di testa durante uno sforzo fisico si devono valutare altri fattori, incluso quello psicologico. »
Per ogni bambino c'è un "giusto momento" nel quale raggiunge i vari traguardi dello sviluppo. Se a 12 mesi ancora non parla non importa: quello che conta è che dimostri di capire e sappia interagire. »
Non occorre forzare una bimba di tre mesi a inghiottire più latte di quello che dimostra di gradire e, se la sua condizione di salute generale si mantiene buona, significa che la quantità che assume è adeguata al suo fabbisogno. »
Non c'è nulla di strano né tanto meno di preoccupante nell'eventualità in cui a sei mesi di vita il bambino continui a reclamare il seno di notte: quello che conta è che dopo la poppata si riaddormenti. »
Stare all'aperto, alla luce del sole per almeno 30 minuti al giorno, dovrebbe essere più che sufficiente per coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina D dei ragazzini. »
Si può convivere con la stitichezza, tuttavia se in seguito all'evacuazione si riscontra presenza di sangue è necessario intervenire sia con un'alimentazione in grado di favorire l'attività dell'intestino sia eventualmente ricorrendo al macrogol. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese... »
Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni... »
Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale. »