Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Ogni bambino muove i primi passi secondo modalità e tempi propri. Occorre avere pazienza e rispettarli, soprattutto se non ha neppure compiuto un anno. »
Se la crescita di un bambino è realmente scarsa può essere opportuno valutare con il pediatra l'opportunità di sottoporlo ad alcune indagini volte a escludere disturbi particolari. »
Gli esami del sangue non mentono: se un bambino è stato colpito da mononucleosi permettono di accertarlo. Se questo non avviene significa che i sintomi manifestati non erano dovuti alla mononucleosi. »
È vero: l'eccesso di fluoro espone a pericoli e, quindi, la quantità di dentifricio fluorato che un bimbo utilizza deve essere controllata, tuttavia in assenza di segni particolari si possono escludere danni. »
Dopo l'ennesimo caso di cronaca in cui le educatrici di un asilo hanno avuto comportamenti riprovevoli nei confronti dei piccoli ospiti, abbiamo chiesto a due esperti di rispondere alle domande che tutti i genitori si pongono in proposito. »
Il rooming in è la pratica che permette a mamma e neonato di stare insieme sempre durante la permanenza in ospedale. Vediamo insieme al dottor Leo Venturelli come funziona il rooming in e quando è sconsigliato dopo il parto. »
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Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale. »
In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi... »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »