Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Articoli di Dottor Leo Venturelli

Antibiotico: si può ridurre il dosaggio?

Se il pediatra prescrive un determinato dosaggio di antibiotico (ma questo vale anche per gli altri medicinali) è opportuno rispettare l'indicazione.   »

Bimbo che qualche volta di notte vomita il pranzo

In caso di attacchi di vomito occasionali, si deve escludere che non dipendano dal fatto che il bambino viene spinto a mangiare quando non ha più appetito.   »

Latte e pappa: si possono associare a inizio svezzamento?

Se la bambina inghiotte solo qualche cucchiaio di pappa e poi ha ancora fame le si può tranquillamente offrire il latte subito dopo.   »

Allergia al latte: vale anche per il parmigiano?

Il parmigiano, se ben stagionato, è l'unico latticino che a volte viene tollerato da un soggetto allergico. Prima di proporlo a un bambino con allergia al latte documentata dagli specifici test è bene però confrontarsi con il prorpio pediatra.   »

Bimbo di 18 mesi con la testa piccola

Una circonferenza cranica che presenta una misura al di sotto del 3° centile può anche essere dovuta alla genetica. Se però si associa ad altri segnali anomali diventa opportuno approfondire.   »

A 19 mesi vuole solo il latte materno e non mangia altro: che fare?

Esistono piccoli accorgimenti che possono essere d'aiuto per indurre il bambino a mangiare alimenti diversi dal latte materno, ma se non funzionano può diventare opportuno fare scelte più drastiche.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Macchie nel cervello di un neonato

In presenza di segnali che potrebbero essere dovuti a un problema già diagnosticato che coinvolge il cervello diventa opportuno sottoporre il bambino a controlli specialistici senza attendere le visite di routine.   »

Ago grande per un prelievo a un piccolissimo: cosa può accadere?

L'impiego di un ago di dimensioni superiori a quelle che di norma si usano per fare un prelievo di sangue a un neonato può causare la comparsa di un ematoma che però con il passare del tempo si riassorbe.   »

Piccolissima che mangia pochissimo: che fare?

Assecondare le richieste del lattante, non forzandolo a inghiottire una dose di latte superiore a quella che desidera, è senza dubbio una scelta opportuna. Affinché assuma comunque la giusta quantità giornaliera di latte si può provare a dare meno latte per poppata, aumentando il numero delle poppate....  »

Pagina 3 di 70
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti