Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Se un disturbo del sonno subentra all'improvviso occorre prima di tutto escludere che sia in relazione con un problema fisico, come per esempio il mal d'orecchi. »
In linea teorica, a nove mesi il bambino può già mangiare come il resto della famiglia, a patto però che anche gli adulti seguano un'alimentazione davvero sana. »
Per i sei mesi successivi all'inizio dei primi passi è normale che il bambino non cammini in modo perfetto, anche per quanto riguarda il modo di mettere i piedini. »
Non ci sono schemi rigidi per quanto riguarda l'alimentazione, neppure a partire dall'introduzione dei primi alimenti solidi. A patto di proporre primi e pietanze semplici e genuini. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale. »
In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi... »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »