Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Per eliminare la poppata notturna, si può tentare di proporre al bambino una cena più sostanziosa. Ma se non basta, può non essere conveniente ricorrere a soluzioni drastiche. »
Nel momento in cui si affronta lo bsvezzamento di un ambino allergico alle proteine del latte occorre necessariamente confrontarsi con il pediatra curante. »
Se un disturbo del sonno subentra all'improvviso occorre prima di tutto escludere che sia in relazione con un problema fisico, come per esempio il mal d'orecchi. »
In linea teorica, a nove mesi il bambino può già mangiare come il resto della famiglia, a patto però che anche gli adulti seguano un'alimentazione davvero sana. »
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Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico. »
I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli. »
A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi. »
IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione. »