Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Leo Venturelli

Bimba di tre mesi che si scarica a fatica

Massaggi e microclismi (meglio se al miele) possono aiutare il lattante a scaricarsi quando non ci riesce spontaneamente.   »

Test di Coombs positivo: che rischi per il bimbo?

Se il test di Coombs effettuato sulla madre durante la gravidanza risulta positivo, sul neonato vengono effettuati controlli per escludere che sia interessato da una particolare forma di anemia, detta emolitica.   »

Herpes simplex a 9 mesi: che fare?

I preparati per applicazione locale a base di aciclovir si possono usare in caso di herpes labiale anche prima dell'anno di vita.   »

Ulteriori dubbi circa un trauma alla testa

Sbattere la testa giocando, correndo, saltando è un'eventualità piuttostoo comune nei primi anni di vita: per fortuna quasi sempre non dà luogo ad alcuna conseguenza.   »

Piccolissima con (piccoli) problemi digestivi

Molti bambini, nei primissimi mesi di vita, sono interessati da fastidi digestivi, senza che questo pregiudichi la loro crescita o apra la strada a particolari rischi.   »

A quasi cinque mesi, se messo in piedi, non punta … i piedi

Puntare i piedi non è un indicatore significativo di corretto sviluppo neuro-motorio, se il bambino ha solo cinque mesi.   »

Bimba che ha sbattuto accidentalmente la testa: ci saranno conseguenze?

Un trauma alla testa che non dà luogo ad alcun sintomo particolare nelle successive 24-48 ore suggerisce che non causerà conseguenze.   »

Bimbo che smette di mangiare perché vuole essere allattato

Dal punto di vista nutrizionale, se il fabbisogno di ferro è soddisfatto dall'assunzione di alimenti come la carne, non c'è problema a sostituire parte del pasto con il latte materno. Ma se si vuole abituare il bambino a finire il pasto senza reclamare il seno bisogna giocare d'astuzia.   »

Bimba che non vuole saperne del nido

Non solo la bambina ma anche la mamma deve guardare al nido come a un'occasione piacevole: qualsiasi tentennamento o dubbio dei genitori, espresso a parole o con particolari atteggiamenti, può indurre il bambino a rifiutare con forza la novità.   »

Bimbo che si ribella alle prime pappe

Meglio non forzare i tempi, se il bambino non accetta di buon grado l'introduzione dei primi alimenti diversi dal latte, ma attendere che sia pronto per la novità.  »

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Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

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