Dottor Leo Venturelli

Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia

leo venturelli sippsIl Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.

 

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottor Leo Venturelli

Bimbo che smette di mangiare perché vuole essere allattato

Dal punto di vista nutrizionale, se il fabbisogno di ferro è soddisfatto dall'assunzione di alimenti come la carne, non c'è problema a sostituire parte del pasto con il latte materno. Ma se si vuole abituare il bambino a finire il pasto senza reclamare il seno bisogna giocare d'astuzia.   »

Bimba che non vuole saperne del nido

Non solo la bambina ma anche la mamma deve guardare al nido come a un'occasione piacevole: qualsiasi tentennamento o dubbio dei genitori, espresso a parole o con particolari atteggiamenti, può indurre il bambino a rifiutare con forza la novità.   »

Bimbo che si ribella alle prime pappe

Meglio non forzare i tempi, se il bambino non accetta di buon grado l'introduzione dei primi alimenti diversi dal latte, ma attendere che sia pronto per la novità.  »

Dentizione in vista a due mesi e mezzo?

La comparsa di un fastidio alle gengive in un bambino molto piccolo non può essere attribuita alla dentizione, ma a un altro problema.   »

Dentizione: come dargli sollievo?

Cubetti di ghiaccio e giochini da tenere in freezer possono attenuare l'indolenzimento della genegive dovuto ai primi dentini.   »

Frutta a 4 mesi e mezzo: è troppo presto?

Per iniziare a introdurre i primi alimenti diversi dal latte è buona cosa attendere i sei mesi di vita. Salvo casi particolari.   »

Spinaci: può mangiarli a otto mesi?

In linea generale, tutti gli alimenti possono essere introdotti a partire dallo svezzamento. Con un occhio di riguardo per la quantità degli spinaci.   »

Pannolino addio? No, grazie!

Se una bambina si rifiuta categoricamente di rinunciare al pannolino, è verosimile che non sia ancora pronta per affrontare questa tappa.   »

Che fare dopo una broncopolmonite?

Se, dopo la guarigione da una broncopolmonite, il bambino recupera un'ottimale condizione di salute non c'è alcun bisogno di effettuare indagini particolari.   »

Bimbo che cresce poco e ancora non cammina

Quando un bimbo di 15 mesi cresce molto lentamente e ancora non muove i primi passi è opportuno tenere la situazione monitorata con attenzione.   »

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Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

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