Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
Se la cura prescritta dal dermatologo non funziona (anzi, i sintomi peggiorano) è lecito pensare che sia opportuno chiedergli di rivalutare la situazione, per eventualmente modificare la diagnosi e la conseguente prescrizione. »
La carne non andrebbe offerta al bambino più di quattro volte alla settimana e, più in generale, non va prposta in associazione con altri alimenti proteici. »
Le possibili cause della comparsa di maculo papule sulla pancia di un bambino sono numerose. L'osservazione diretta della manifestazione e la valutazione di eventuali sintomi associati consentono di formulare la diagnosi. »
Dopo la guarigione da una polmonite, non vi è il rischio di ricadute, ma piuttosto la possibilità che il sistema di difesa naturale dell'organismo rimanga per qualche tempo meno efficiente perché indebolito dalla malattia. »
La comparsa frequente di lividi sulla pelle deve suggerire di effettuare alcuni esami del sangue, allo scopo di escludere la presenza di un problema. »
Se a 33 mesi lo sviluppo del linguaggio è molto più indietro rispetto a quello che ci si aspetta a questa età, è senza dubbio opportuno seguire l'indicazione del logopedista e chiedere un parere del neuropsichiatra infantile. »
E' normale che prima dell'anno di vita il bambino sia diffidente verso i primi alimenti di consistenza solida, quindi diversa da quella della pappa frullata a cui è abituato. »
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Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire. »
L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica. »
Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana. »