Il Dottor Leo Venturelli, pediatra di famiglia, è il responsabile dell’educazione alla salute della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale). Sul sito BimbiSanieBelli.it risponde alle domande relative alle cure e alle malattie del bambino.
L'educazione alimentare passa dalla tavola dei genitori. Dare al bambino la possibilità di mangiare come i grandi - se ovviamente seguono una dieta sana - è la strategia migliore per favorire la possibilità che accetti di mangiare qualcosa di diverso dalle pappe dei primi tempi dello svezzamento. »
Un incremento di peso di 150 grammi alla settimana o, complessivamente, di 600 grammi al mese non rende opportuno somministrare del latte artificiale per integrare quello materno. »
Non è importante quanto un neonato mangia durante la poppata, perché l'unica cosa che conta (e a cui si deve guardare) è il suo aumento di peso settimanale. »
Consolare il bambino ogni volta che si sveglia nel corso della notte è quanto si deve fare, nella speranza che la situazione - comunissima - piano piano si risolva spontaneamente (come di fatto accade con il passare delle settimane). »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale. »
Ci sono zanzare la cui puntura causa una risposta maggiore, in più verso la fine dell'estate la pelle dei bambini può reagire in maniera più importante all'attacco degli insetti. »
Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto. »