Laureato in Medicina all’Università di Padova, dove si specializza anche in Igiene e medicina preventiva e dove consegue un dottorato di ricerca in epidemiologia e prevenzione dei tumori (interazione virus-cancro).
Pubblicato il 01/07/2020Aggiornato il 19/09/2024
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Laureato in Medicina all’Università di Padova, dove si specializza anche in Igiene e medicina preventiva e dove consegue un dottorato di ricerca in epidemiologia e prevenzione dei tumori (interazione virus-cancro).Ha conseguito anche l’abilitazione a svolgere le funzioni di medico del lavoro presso l’Universita’ di Pavia. Ha studiato presso la prestigiosa London School of Hygiene & Tropical Medicine, dove nel 2007 ha conseguito un Diploma in Tropical Medicine & Hygiene (DTM&H) e nel 2008 un Master of Science (MSc) in Public Health (general stream). Attualmente è strutturato sia come ricercatore universitario in Igiene Generale ed Applicata presso l’ Università degli studi di Trieste che come medico epidemiologo per il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Universtaria Giulano-Isontina (ASUGI).
Nel Web circolano bufale a volte così ben confenzionate da diventare credibili anche per persone competenti. Documentarsi sempre in modo meticoloso, prima di dare credito a ipotesi che mettono in discussione le scelte delle autorità sanitarie è quanto di meglio si possa fare per non cadere nelle tante... »
In questo momento storico così delicato è irrinunciabile non credere ciecamente a tutte le notizie che circolano nel Web: l'atteggiamento giusto è quello di documentarsi consultando fonti scientificamente attendibili. »
Da uno studio tutto italiano è emersa un’ipotesi sui meccanismi immunitari innescati dal coronavirus che, se verificata, getterebbe nuova luce sul microrganismo che ha cambiato le nostre vite. E’ con noi il primo firmatario della ricerca. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Ci sono situazioni complicatissime da gestire in cui il comportamento materno (che pure ha tantissime giustificazioni e si può comprendere) può indurre il bambino a preferire la vita che gli offre il padre grazie ad atteggiamenti più permissivi. »
La rilevazione dell'attività cardiaca del feto è un ottimo segno, tuttavia l'ecografia non permette di fare previsioni sul futuro della gravidanza, ma consente solo di valutare il "qui e ora". »
Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari. »
I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio. »
Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
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Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »