Dottor Marcello Orsi

Dottor Marcello Orsi, dirigente medico nel reparto di radiologia dell’Azienda Socio sanitaria Territoriale (ASST) Fatebenefratelli Sacco – Poli Ospedalieri (PO) Fatebenefratelli, Milano. Risponde a dubbi sulle indagini strumentali, inclusa la mammografia.

marcello orsiDottor Marcello Orsi, dirigente medico nel reparto di radiologia dell’Azienda Socio sanitaria Territoriale (ASST) Fatebenefratelli Sacco – Poli Ospedalieri (PO) Fatebenefratelli, Milano. Risponde a dubbi sulle indagini strumentali, inclusa la mammografia.

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Articoli di Dottor Marcello Orsi

Craniostenosi sospettata in una bimba di 4 mesi: si può evitare la TC?

Ci sono casi in cui, a stretto giudizio dello specialista in neurochirurgia pediatrica, la tomografia computerizzata (TC) deve necessariamente essere effettuata anche se il piccolo paziente ha pochi mesi di vita.   »

RX al torace in un bimbo piccolo: ci possono essere conseguenze per la sua salute?

La quantità di radiazione che il corpo assorbe durante una radiografia al torace non desta preoccupazione. A maggior ragione, in ambito pediatrico le apparecchiature sono tarate in modo da ridurre al minimo l'esposizione ai raggi X.  »

Dolore al seno al di fuori del periodo mestruale: c’è da preoccuparsi?

La mastodinia (dolore alle mammelle) non è considerata un sintomo preoccupante perché nella maggior parte dei casi non esprime la presenza di un problema significativo.   »

Gravidanza e contatti con persone sottoposte a chemio e radio terapia: ci sono pericoli?

Durante la gravidanza, non esiste alcun rischio nel venire a contatto con persone che stanno effettuando cure oncologiche.   »

Collega sottoposto a radioterapia: è pericoloso stargli accanto se si è in gravidanza?

Le terapie a cui viene sottoposa una persona con tumore del colon-retto non espongono a rischi chi le sta accanto, inclusi bambini e donne incinte.   »

Tumore al seno: sintomi, diagnosi, cura

Tumore al seno: sintomi, diagnosi, cura

Una malattia molto diffusa tra le donne. In gravidanza e allattamento controlli frequenti e diagnosi precoci aumentano le possibilità di guarigione.  »

Gravidanza: ci sono rischi venendo a contatto con persone che fanno la radioterapia?

Il trattamento radioterapico per neoplasie della vescica non rende i pazienti radioattivi.   »

Sul risultato di mammografia ed ecografia

A volte dalle indagini strumentali condotte sul seno emergonono condizion "dubbie" che, in quanto tali, richiedono un approfondimento diagnostico.   »

Prevenzione tumore al seno: come fare l’autopalpazione e quando preoccuparsi

Prevenzione tumore al seno: come fare l’autopalpazione e quando preoccuparsi

Per una efficace prevenzione del tumore seno è importante eseguire ogni mese l'autopalpazione, sottoporsi alla mammografia dopo i 40 anni e se necessario all'ecografia.   »

Mammografia: cosa significa quello che c’è scritto nel referto?

I termini scientifici utilizzati nei referti medici spesso hanno un significato poco comprensibile per i non addetti ai lavori. Ma la spiegazione per ogni termine astruso c'è.   »

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Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

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