Dottor Paolo Pantanella, gastroenterologo e pediatra, risponde a domande su tutti i disturbi gastrointestinali (celiachia, morbo di Crohn, colici ulcerose) di adulti e bambini.
Pubblicato il 18/07/2018Aggiornato il 11/08/2020
Argomenti trattati
Laureato in medicina e chirurgia, specializzato in Pediatria e in Gastroenterologia, per il desiderio di voler estendere le sue competenze anche al mondo degli adulti.
Per 10 anni Paolo Pantanella è stato consulente pediatra dell’Associazione Persone Down: in questa
struttura ho partecipato come operatore presso il Servizio di Informazione e Consulenza, dove le
famiglie che avevano appena avuto un bimbo Down venivano informate su tutele situazioni
mediche, psicologiche, evolutive e legislative che li riguardava, e poi come consulente scientifico
del Consiglio tecnico dell’Associazione Nazionale.
Dal 1994 al 1999 ho lavorato come pediatra in diversi reparti ospedalieri, prima in Oncologia
Pediatrica al Policlinico Gemelli, poi al G.B. Grassi di Ostia, poi alla Terapia Intensiva Pediatrica presso il
Policlinico Gemelli, poi al Nuovo Regina Margherita.
Dal 1999 lavoro nel reparto di Gastroenterologia prima del Nuovo Regina Margherita e poi del San
Camillo di Roma.
I campi della medicina che mi hanno più interessato sono le malattie croniche infiammatorie
intestinali (colite ulcerosa e malattia di Crohn), la celiachia, la gastroenterologia pediatrica, la
nutrizione e la dietologia, lo stile di vita che porta al benessere fisico ed emotivo.
Essendo da sempre appassionato di sport li ho praticati praticamente tutti, ma il momento più
significativo a riguardo l’ho raggiunto nel 2016, quando ho corso in 4 ore la Maratona di New
York, senza mai fermarmi: mi sono sentito come avessi vinto le Olimpiadi.
Come medico e persona umana mi trovo a mio agio nelle vesti di divulgatore medico. Inizialmente
ho pubblicato i consueti lavori scientifici medici e sono stato docente presso la Scuola Medica
Ospedaliera.
Poi ho cominciato un lungo ed emozionante percorso di coaching che mi ha portato a diventare
Coach certificato e Trainer in PNL, dopo avere superato negli Stati Uniti gli esami di Richard
Bandler, il creatore della PNL (Programmazione Neuro Linguistica). Questa straordinaria disciplina mi
ha ridestato i sopiti entusiasmi sul mio modo di essere medico e mi ha permesso di diventare un
Medical Coaching.
Dal 2015 gestisco una pagina professionale Facebook che si chiama “Un medico per amico” che
viene seguita quotidianamente da oltre 7000 persone.
Attualmente produco anche videocorsi on line: il primo si chiama “Latte e pappe” ha come oggetto la corretta alimentazione di un bambino dalla nascita al compimento del primo anno di vita, con particolare riferimento all’allattamento (al seno e non) e allo svezzamento. Il secondo videocorso si intitola “Percorso benessere” ed è costituito da 42 video in cui affronto il tema “dieta alimentare” con l’obiettivo di favorire la possibilità di sviluppare il piacere del corpo e della forma fisica. In sintesi, propongo un metodo che ogni giorno per sei settimane aiuta ad abbattere tutti gli ostacoli che si frappongono con il traguardo del corpo desiderato.
La mia esperienza di Medical Coach mi ha permesso di organizzare seminari con gruppi di
persone con malattie croniche ( coliti ulcerose, malattia di Crohn, neoplasie mammella) allo scopo di aiutarle a stare meglio non con il ricorso a ulteriori farmaci ma grazie alla forza del gruppo e a uno stile di vita in grado di migliorare realmente la condizione di salute.
Il rischio legato al vomito e alla diarrea è la disidratazione, la cui serietà si valuta controllando la perdita di peso a cui è andato incontro il bambino. »
Non ha senso ripetere una seconda gastroscopia a poca distanza dalla prima solo per tacitare la paura, non condivisa dal medico curante, di avere un tumore. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
L'ipercheratosi è l'aumento della componente cheratinica della parete cellulare. Se viene evidenziata dal pap test richiede di ripetere l'indagine dopo sei mesi. »
La scuola di Trieste ha descritto ed etichettato più di vent'anni fa una manifestazione tipica dell'età pediatrica, fino ad allora non catalogata e poi battezzato con l'acronimo SIRT, che sta per Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse. Si tratta di un disturbo che oggettivamente dà tanta... »