Dottor Piercarlo Salari

Pediatra specializzatosi e operativo a Milano, dove si occupa di Pediatria generale, nutrizione e prevenzione.

Piercarlo Salari pediatraSi è dedicato sia alla ricerca di laboratorio e clinica sia alla divulgazione medico-scientifica e alla formazione/aggiornamento professionale. Autore di numerosi articoli, saggi e testi, collabora con varie testate e portali di salute ed è responsabile del Gruppo di Lavoro per il sostegno alla genitorialità della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS). 

Il suo Linkedin

Articoli di Dottor Piercarlo Salari
La prima pappa per iniziare lo svezzamento

La prima pappa per iniziare lo svezzamento

Il brodo vegetale è alla base della prima pappa, in quanto rappresenta il modo migliore per permettere alle vitamine e ai sali minerali dispersi nell’acqua di cottura di essere riutilizzati e assimilati dall’organismo del bimbo   »

Schema pasti svezzamento 10-12 mesi

Schema pasti svezzamento 10-12 mesi

A questa età si può iniziare a frazionare il pasto in primo e secondo e aumentare un po' le dosi, perché è maggiore il fabbisogno energetico del piccolo   »

Prima pappa più ricca con le verdure

Prima pappa più ricca con le verdure

Le verdure sono una fonte di vitamine e minerali molto importanti per la crescita del piccolo. Per questo è bene inserirle fin da subito nella sua alimentazione, seguendo il calendario di introduzione indicato dal pediatra  »

Introduzione della seconda pappa durante lo svezzamento

Introduzione della seconda pappa durante lo svezzamento

In questa fase dello svezzamento il bebè è pronto per l’inserimento della seconda pappa, che sostituirà la poppata della sera  »

Lo schema pasti per svezzamento 6-8 mesi

Lo schema pasti per svezzamento 6-8 mesi

A svezzamento avviato, la pappa del piccolo può arricchirsi via via di nuovi ingredienti. È anzi importante variare il più possibile la sua alimentazione, in modo da abituare il bebè ad assaporare gusti diversi.  »

Primo svezzamento: lo schema dei pasti dai 4 ai 6 mesi

Primo svezzamento: lo schema dei pasti dai 4 ai 6 mesi

Come organizzare il menù del giorno del bebè. In caso di dubbi, chiedere sempre consiglio al pediatra.  »

I consigli per iniziare lo svezzamento

I consigli per iniziare lo svezzamento

Si tratta di un momento molto delicato e importante per lo sviluppo del piccolo, anche perché il passaggio dal seno o dal biberon al cucchiaino e ai cibi solidi può creare qualche difficoltà  »

Condimenti ideali durante lo svezzamento tra i 4 e i 6 mesi

Condimenti ideali durante lo svezzamento tra i 4 e i 6 mesi

L'olio e il formaggio, non solo aggiungono sapore alle prime pappe del bimbo, ma le integrano di molti nutrienti importanti per la sua crescita  »

Il bebè non vuole il cucchiaino

Il bebè non vuole il cucchiaino

Offrire al bebè un cucchiaino di latte qualche giorno prima di iniziare lo svezzamento. Questo piccolo stratagemma può aiutare il piccolo ad accettare poi più facilmente il cucchiaino di pappa  »

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti