Dottor Pietro Falco, pediatra di famiglia, è consigliere nazionale della S.I.P.P.S. (Società italiana di pediatria preventiva e sociale) ed esperto di disturbi della nutrizione pediatrica. Risponde a dubbi e domande sulla salute e l’alimentazione del bambino. Il dottor Pietro Falco ha ereditato l’amore la pediatria da suo padre, che per tanti anni è stato pediatra.
Le cause della comparsa improvvisa di un prurito che interessa il cuoio capelluto possono essere numerose. L'osservazione diretta da parte del pediatra è senz'altro indispensabile per fare le prime ipotesi. »
Più che "quanto" latte un bambino assume è importante che il suo aumento di peso avvenga in maniera costante e sia in armonia con gli altri parametri di crescita (altezza e circonferenza cranica). »
La crescita in altezza è fortemente influenzata dalla genetica: se i genitori sono entrambi di bassa statura non stupisce che abbiano figli con la stessa caratteristica (sarebbe più strano il contrario!). »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei. »
Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire. »
In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale. »
Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »