Il dottor Russo risponde a tutti i dubbi sulle vaccinazioni.
Pubblicato il 02/02/2021Aggiornato il 03/09/2024
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Il dottor Russo è pediatra presso l’Unità Operativa Materno Infantile ASL di Benevento, Coordinatore del Tavolo tecnico Vaccinazioni della Società Italiana di Pediatria.
Già dopo una prima dose di vaccino, la protezione contro l'agente infettivo bersaglio è buona, anche se ovviamente è maggiore quando il ciclo vaccinale si conclude. »
La vaccinazione contro l'infezione CoVid-19 è compatibile con l'allattamento, quindi la neomamma che allatta può effettuarla senza per questo spostare la vaccinazione esavalente della bambina. »
La vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse potrebbe essere effettuata nello stesso giorno della vaccinazione contro morbillo, parotite, rosolia e varicella. »
Nella maggior parte dei casi, la terza somministrazione del vaccino esavalente non determina alcuna reazione spiacevole. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei. »
Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire. »
In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale. »
Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »