Dottor Stefano Geraci, pediatra di famiglia, esperto in pneumologia e allergologi
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 11/08/2020
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Dottor Stefano Geraci, già pediatra ospedaliero, ad oggi è Pediatra di libera scelta convenzionato con la USL 5 di Pisa nei comuni di Cascina, Orciano Pisano, Fauglia e Crespina Lorenzana.
E’ stato organizzatore del Corso di Aggiornamento ospedale-territorio in pneumo-allergologia pediatrica tenutosi a Montecatini Terme (PT) e relatore al Congresso “Progetto ABC: la sindrome asmatica e le sue comorbidità” di Monteriggioni (SI).
Da diversi anni è impegnato in attività di formazione in congressi e/o corsi di pediatria.
Ha partecipato a numerosi congressi-convegni-seminari-workshop di pneumoallergologia pediatrica.
Possiede un Master di Citologia Nasale.
E’ autore di oltre 20 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali.
Ha collaborato alla realizzazione del libro “Figli: istruzioni per l’uso!” scritto da Luisa Vaselli, psicologa e psicoterapeuta.
E’ uno dei membri dello staff medico del Servizio Geosalute della Società Artide&Antartide.
Ha partecipato al format televisivo in onda su Tele Iride “La salute del tuo bambino: parliamone con il pediatra”.
E’ relatore di tanti corsi e incontri sul territorio toscano riguardanti temi di pediatria, quali le allergie, l’alimentazione, il sonno, le manovre di rianimazione e disostruzione pediatrica.
Risponde sul sito BimbiSanieBelli.it a domande sulla cura e le malattie del bambino.
Se la crescita non subisce arresti e il bambino è reattivo, allegro, appare in ottima salute, non ci si deve preoccupare se assume meno latte di quanto ci si aspetterebbe. »
Se il bambino assume meno latte rispetto a quanto prevedono le tabelle, ma cresce a un ritmo regolare, è allegro, vivace, reattivo e non ha particolari problemi legati alla nanna non c'è nulla di cui preoccuparsi: ci sono bambini meno mangioni di altri, ma non per questo meno sani. »
I lavaggi nasali con soluzione salina sono un'ottima pratica sia per prevenire il raffreddore sia per aiutare il bambino a respirare meglio quando è raffreddato. »
Non è così raro che un piccolissimo manifesti qualche piccolo disturbo intestinale: se la crescita è buona e non ci sono altri sintomi si può stare tranquilli. »
Non è opportuno offrire immediatamente il latte, quando il bambino si sveglia di notte. Prima è meglio tentare di consolarlo (e farlo riaddormentare) con le coccole. »
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