Dottor Stefano Geraci

Dottor Stefano Geraci, pediatra di famiglia, esperto in pneumologia e allergologi

geraciDottor Stefano Geraci, già pediatra ospedaliero, ad oggi è Pediatra di libera scelta convenzionato con la USL 5 di Pisa nei comuni di Cascina, Orciano Pisano, Fauglia e Crespina Lorenzana.

E’ stato organizzatore del Corso di Aggiornamento ospedale-territorio in pneumo-allergologia pediatrica tenutosi a Montecatini Terme (PT) e relatore al Congresso “Progetto ABC: la sindrome asmatica e le sue comorbidità” di Monteriggioni (SI).

Da diversi anni è impegnato in attività di formazione in congressi e/o corsi di pediatria.

Ha partecipato a numerosi congressi-convegni-seminari-workshop di pneumoallergologia pediatrica.

Possiede un Master di Citologia Nasale.

E’ autore di oltre 20 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali.

Ha collaborato alla realizzazione del libro “Figli: istruzioni per l’uso!” scritto da Luisa Vaselli, psicologa e psicoterapeuta.

E’ uno dei membri dello staff medico del Servizio Geosalute della Società Artide&Antartide.

Ha partecipato al format televisivo in onda su Tele Iride “La salute del tuo bambino: parliamone con il pediatra”.

E’ relatore di tanti corsi e incontri sul territorio toscano riguardanti temi di pediatria, quali le allergie, l’alimentazione, il sonno, le manovre di rianimazione e disostruzione pediatrica.

Risponde sul sito BimbiSanieBelli.it a domande sulla cura e le malattie del bambino.

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Articoli di Dottor Stefano Geraci

Svezzamento e reflusso

Spesso l'introduzione dei primi alimenti diversi dal latte migliora il reflusso.  »

Bimbo più piccolo dei suoi coetanei

Di solito, quando un bambino sano, che cresce con regolarità, si trova al di sotto della media per peso e altezza si deve pensare alla genetica.   »

Bimbo che si stacca dal seno e piange

E' normale che il bambino, quando si sente sazio, rifiuti con determinazione di continuare a succhiare il latte.  »

Frutta: è bene iniziare a offrirla a un bimbo di 18 settimane?

In linea di principio, non vi è alcuna necessità di cominciare a introdurre i primi alimenti diversi dal latte prima dei sei mesi compiuti. Ci sono però casi in cui può essere opportuno.   »

Inizia la scuola materna iniziano tosse e raffreddore

Le infezioni respiratorie ricorrenti sono la norma quando il bambino inizia a frequentare il nido o la scuola materna.   »

A 31 mesi vuole ancora gli omogeneizzati

Quando giuge il momento di eliminare gli omogeneizzati, basta non proporli più offrendo al bambino alternative gustose.  »

Quanta acqua va data al bambino, se si allatta al seno?

All'inizio dello svezzamento, un bambino ancora allattato al seno in genere non ha bisogno di bere anche acqua. Tuttavia, per scrupolo si può provare a proporgliela soprattutto nelle giornate particolarmente calde.   »

Bimba agitata: cosa può essere?

Le ragioni per le quali un bambino può manfestare nervosismo e agitazione sono molteplici.   »

Cosa deve mangiare a un anno di vita?

Le più recenti linee guida suggeriscono che dallo svezzamento in avanti il bambino dovrebbe mangiare gli stessi pasti del resto della famiglia.   »

Cosa deve mangiare una bimba di 9 mesi?

Le nuove linee guida suggeriscono di offrire al bambino tutto quello che mangia il resto della famiglia, a partire dallo svezzamento. L''indicazione va seguita certo, ma usando il buon senso.   »

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Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

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