Dottor Stefano Geraci

Dottor Stefano Geraci, Medico Chirurgo e Pediatra di famiglia nei comuni di Vecchiano e San Giuliano Terme.

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Dottor Stefano Geraci, già pediatra ospedaliero, Medico Chirurgo Pediatra di famiglia nei comuni di Vecchiano e San Giuliano Terme.  È stato organizzatore del Corso di Aggiornamento ospedale-territorio in pneumo-allergologia pediatrica tenutosi a Montecatini Terme (PT) e relatore al Congresso “Progetto ABC: la sindrome asmatica e le sue comorbidità” di Monteriggioni (SI). E’ relatore di tanti corsi e incontri sul territorio toscano riguardanti temi di pediatria, quali le allergie, l’alimentazione, il sonno, le manovre di rianimazione e disostruzione pediatrica.

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Articoli di Dottor Stefano Geraci

Inizia la scuola materna iniziano tosse e raffreddore

Le infezioni respiratorie ricorrenti sono la norma quando il bambino inizia a frequentare il nido o la scuola materna.   »

A 31 mesi vuole ancora gli omogeneizzati

Quando giuge il momento di eliminare gli omogeneizzati, basta non proporli più offrendo al bambino alternative gustose.  »

Quanta acqua va data al bambino, se si allatta al seno?

All'inizio dello svezzamento, un bambino ancora allattato al seno in genere non ha bisogno di bere anche acqua. Tuttavia, per scrupolo si può provare a proporgliela soprattutto nelle giornate particolarmente calde.   »

Bimba agitata: cosa può essere?

Le ragioni per le quali un bambino può manfestare nervosismo e agitazione sono molteplici.   »

Cosa deve mangiare a un anno di vita?

Le più recenti linee guida suggeriscono che dallo svezzamento in avanti il bambino dovrebbe mangiare gli stessi pasti del resto della famiglia.   »

Cosa deve mangiare una bimba di 9 mesi?

Le nuove linee guida suggeriscono di offrire al bambino tutto quello che mangia il resto della famiglia, a partire dallo svezzamento. L''indicazione va seguita certo, ma usando il buon senso.   »

Cosa deve mangiare a un anno? E come fare per incoraggiare i primi passi e il linguaggio?

A un anno il bambino può mangiare quello che mangia il resto della famiglia, se si tratta di cibi sani. Il linguaggio si favorisce parlando e leggendo, per i primi passi per ogni bimbo c'è "il giusto momento".  »

Bimbo che non mangia più tanto volentieri

Ci sono periodi in cui i bambini hanno meno appetito del solito e altri in cui rifiutano alimenti che prima gradivano. Queste fasi vanno accettate e rispettate, senza insistenze né forzature.   »

Cosa far mangiare a una bimba di 4 mesi?

Le linee guida suggeriscono di non proporre alimeti diversi dal latte prima dei sei mesi di vita compiuti. Salvo diversa indicazione del pediatra curante.   »

Coliche di notte in bimbo di 5 mesi

Dopo i tre mesi di vita la comparsa improvvisa di coliche notturne va sottoposta all'attenzione del pediatra, perché potrebbe essere il segnale di un disturbo che può essere controllato tempestivamente solo se viene individuato.   »

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Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

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