Dottor Stefano Geraci

Dottor Stefano Geraci, Medico Chirurgo e Pediatra di famiglia nei comuni di Vecchiano e San Giuliano Terme.

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Dottor Stefano Geraci, già pediatra ospedaliero, Medico Chirurgo Pediatra di famiglia nei comuni di Vecchiano e San Giuliano Terme.  È stato organizzatore del Corso di Aggiornamento ospedale-territorio in pneumo-allergologia pediatrica tenutosi a Montecatini Terme (PT) e relatore al Congresso “Progetto ABC: la sindrome asmatica e le sue comorbidità” di Monteriggioni (SI). E’ relatore di tanti corsi e incontri sul territorio toscano riguardanti temi di pediatria, quali le allergie, l’alimentazione, il sonno, le manovre di rianimazione e disostruzione pediatrica.

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Articoli di Dottor Stefano Geraci

Vomito e diarrea: che fare?

Nella maggior parte dei casi vomito e diarrea sono dovute a un'infezione virale destinata a risolvesi spontaneamente con il passare dei giorni.  »

Eruzione vicino all’occhio: cosa può essere?

Se si ipotizza che la comparsa di un'eruzione nel contorno occhi sia dovuta all'herpes simplex, ma l'antivirale non si dimostra efficace, è pobabilmente opportuno riformulare la diagnosi.   »

Tosse e muco nelle feci: è preoccupante?

Il muco nella cacca è un'eventualità normale quando il bambino ha una tosse con catarro.   »

Bimba di sette mesi che vuole stare in piedi: si può assecondare?

In relazione allo sviluppo psicomotorio, i bambini non vanno forzati né in un senso né nell'altro. Assecondati invece sì.   »

Feci liquide a tre mesi: è normale?

Nei lattanti che non assumono nulla di diverso dal latte è normale riscontrare feci liquide. Se la crescita è regolare e non ci sono segni di malessere non c'è dunque da preoccuparsi per questo.   »

Bimbo che non vuole stare a pancia in su e rischio di SIDS

Almeno fino ai sei mesi di vita è importante cercare di indurre il bambino a mantenere la posizione supina durante il sonno. E se si gira sempre? Si può provare un trucco ...  »

Ragadi in una piccolissima

Per prima cosa, quando un bambino ha le ragadi occore risolvere l'eventuale stitichezza che quasi sempre ne è la prima causa.   »

Risveglio notturno ogni due ore (per la poppata)

Va considerato normale che una piccolissima di notte reclami il seno spesso.   »

Broncospasmo: non saranno troppe queste medicine?

Il broncospasmo va controllato con i broncodilatatori e il cortisone: diversamente c'è il rischio che l'organismo del bambino venga scarsamente ossigenato, a causa della difficoltà respiratoria che il restrigimento dei bronchi determina.   »

Mani e piedi giallastri: cosa può essere?

L'assunzione di grandi quantità di verdure ricche di carotene, come la zucca e le carote, può favorire l'ingiallimento della pelle. Va da sé che la comparsa di sintomi associati non può più essere ricondotta al consumo di particolari ortaggi.   »

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Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

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