Dottor Stefano Geraci, Medico Chirurgo e Pediatra di famiglia nei comuni di Vecchiano e San Giuliano Terme.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 02/09/2024
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Dottor Stefano Geraci, già pediatra ospedaliero, Medico Chirurgo Pediatra di famiglia nei comuni di Vecchiano e San Giuliano Terme. È stato organizzatore del Corso di Aggiornamento ospedale-territorio in pneumo-allergologia pediatrica tenutosi a Montecatini Terme (PT) e relatore al Congresso “Progetto ABC: la sindrome asmatica e le sue comorbidità” di Monteriggioni (SI). E’ relatore di tanti corsi e incontri sul territorio toscano riguardanti temi di pediatria, quali le allergie, l’alimentazione, il sonno, le manovre di rianimazione e disostruzione pediatrica.
Risponde sul sito BimbiSanieBelli.it a domande sulla cura e le malattie del bambino.
Almeno fino ai sei mesi di vita è importante cercare di indurre il bambino a mantenere la posizione supina durante il sonno. E se si gira sempre? Si può provare un trucco ... »
Il broncospasmo va controllato con i broncodilatatori e il cortisone: diversamente c'è il rischio che l'organismo del bambino venga scarsamente ossigenato, a causa della difficoltà respiratoria che il restrigimento dei bronchi determina. »
L'assunzione di grandi quantità di verdure ricche di carotene, come la zucca e le carote, può favorire l'ingiallimento della pelle. Va da sé che la comparsa di sintomi associati non può più essere ricondotta al consumo di particolari ortaggi. »
L'introduione delle verdure si può anche rimandare, se il bambino dimostra una netta avversione nei loro confronti. Insistere affinché mangi quello che non vuole non è mai una buona idea. »
I risvegli notturni di un bambino di otto mesi, se sono molto frequenti, non andrebbero gestiti sempre e solo offrendogli il seno, salvo il caso in cui si ritenga siano dettati dalla fame. »
Da tempo ormai la tendenza è di non considerare significativo l'aspetto delle feci per stabilire se un lattante ha problemi. Quello che conta è infatti che cresca regolarmente, sia vivace, reattivo, dorma e abbia appetito. »
A volte occorrono un po' di giorni affinché il neonato recuperi il peso perso alla nascita. Per favorire il suo aumento di peso è opportuno offrirgli il seno ogni due ore e mezzo-tre. La neo-mamma può incrementare la produzione del suo prezioso latte assumendo molti liquidi. »
Se il ritmo di crescita del bambino è costante e lui assume regolarmente pasta, carne, formaggio, frutta e latte materno non c'è ragione di insistere affinché la sua alimentazione sia ancora più varia. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità. »
La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età, »
Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre... »
Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù. »