
Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.
Centro Medico Selene
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Articoli di Dottoressa Angela Raimo
Posto che lo sviluppo del linguaggio non è uguale in tutti i bambini, ci sono ritardi così significativi da rappresentare un campanello d'allarme da non ignorare. »
Dopo i sei mesi di vita, l’allattamento va incoraggiato e continuato, se è possibile farlo, se la mamma non ritiene che sia meglio interromperlo o anche più semplicemente se sia lei sia il bambino ne sono appagati. Diversamente non è opportuno obbligarsi a proseguire. »
Quando si diventa mamme è importante informarsi su quali sono i tempi fisiologici dello sviluppo di un bambino, così da non nutrire aspettative poco realistiche e, di conseguenza, preoccuparsi quando non ce ne sarebbe alcun motivo. »
A volte la paura irrazionale di avere un bambino interessato da un disturbo dello spettro autistico può suggerire di scorgere anomalie del comportamento anche se non ve ne è motivo. Ma se il dubbio persiste, può essere opportuno esporlo al proprio pediatra. »
È normale che un lattante di quattro mesi reclami la presenza della mamma, se dalla nascita è stato accudito solo da lei. Stupirebbe se così non fosse. »
Non è così automatico che i figli piccoli preferiscano la mamma, in quanto donna che li ha messi al mondo, a tutte le altre figure che si prendono cura di loro. »
Non stupisce affatto che un lattantino reclami spessissimo la poppata, ma se la mamma è stanca ci sono piccoli trucchi che possono aiutare a ridurre almeno un po' la frequenza delle poppate. »
È del tutto normale (sano e auspicabile) che una bambina di 10 mesi desideri la vicinanza della mamma: bisogna dunque armarsi di pazienza in attesa che il periodo critico dei risvegli notturni finisca. »
Nei primi anni di vita è normale che i bambini a volte ripetano più e più volte una stessa parola: è un modo per farsi ascoltare. »
Nessun bambino si sveglia di notte per puro capriccio, ma sempre e solo perché attraverso la vicinanza dell'adulto che accorre al suo fianco trova rassicurazione e conforto. »
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