Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.
A fronte di una circostanza oggettivamente dolorosa è normale provare dispiacere: purtroppo i sentimenti negativi fanno parte della vita e nessuna medicina può impedire di provarli. »
Occorre essere determinati nell'impedire a una bambina di far del male alla madre: a quattro anni tutti i piccoli (in assenza di particolari disturbi della sfera psichica) sono in grado di capire perfettamente cosa si può fare e cosa no. »
Ci sono comportamenti del tutto normali in un bambino piccolo che vengono giudicati anomali solo perché si nutrono aspettative esagerate nei suoi confronti. »
Una bimba di 18 mesi che reclama il seno solo al momento della nanna, può essere rassicurata sulla presenza e sull'affetto della mamma anche in modi diversi dalla poppata consolatoria della sera. Baci, abbracci, una ninna nanna (e la vicinanza) possono essere validi sostituti. »
A fronte di una spossatezza invincibile, è senz'altro necessario effettuare specifici esami del sangue, ma una volta escluso che l'origine del sintomo sia organica bisogna pensare a un problema di natura psichica. »
Qualsiasi gesto che provochi dolore (anche lieve) va represso con affettuosa fermezza, perché diversamente si rischia di passare il pericoloso messaggio che graffi, morsi e pizzicotti siano una modalità di comunicazione non verbale accettabile. »
Fare diagnosi di sindrome da deficit dell'attenzione e iperattività non è possibile prima dei 5-6 anni di vita e anche a questa età occorre andare molto cauti, perché a volte la vivacità eccessiva dipende dal temperamento e dall'influenza dell'ambiente e non da un disturbo di natura psichiatrica quale... »
Un bambino di 16 mesi può passare da un gioco all'altro rapidamente, senza che questo sia il segnale di qualcosa che non va, quindi non ha senso preoccuparsi se si annoia in fretta di un particolare gioco mostrandosi interessato ad altro in un brevissimo arco di tempo. »
Se il bambino è così a disagio all'idea di usare i servizi durante le ore di scuola da trattenere per ore e ore la pipì, è con le insegnanti che occorre cercare un modo per aiutarlo a vincere il suo blocco emotivo. »
In gravidanza, fino a quando non passa la nausa e non ritorna l'appetito, è consigliabile mangiare tutto quello che invoglia, senza preoccuparsi troppo se per un certo periodo si eliminano determinati alimenti perché provocano repulsione. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »