Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.
Non esistono ricette magiche per impedire a un lattante di svegliarsi più volte di notte reclamando il seno materno. Armarsi di pazienza è quanto di meglio si possa fare nell'attesa che la situazione migliori (come di certo prima o poi accade). »
Afferrare i capelli della mamma anche in maniera così decisa da provocare un forte fastidio non è espressione della volontà del bambino di "farle del male" quanto piuttosto di un desiderio di appropriarsi totalmente di lei. »
Non sorprende che i cambiamenti scombussolino un bambino piccolo al punto da disturbare il suo sonno notturno, ma con un po' di pazienza tutto si può risolvere. »
Se a 22 mesi di vita oltre a non girarsi quando viene chiamato per nome, presenta altre anomalie nell'interazione con gli altri può rendersi necessaria una valutazione del neuropsichiatra infantile. »
Quando un bambino rifiuta sistematicamente il cibo, occorre modificare le dinamiche, evidentemente errate, che compromettono il suo rapporto con l'ora dei pasti. »
Non si può pretendere che un bimbo di otto mesi acquisisca da un momento all'altro un ritmo sonno-veglia ottimale: armarsi di tanta pazienza è d'obbligo. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale. »
In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi... »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »