Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.
In linea teorica è possibile ipotizzare l'autismo in un bambino piccolo, ma una diagnosi del genere non può certo essere formulata con superficialità. »
Se ben due pediatri escludono l'esistenza di un problema e, di fatto, in nessun atteggiamento del bambino è ravvisabile un'anomalia non ha senso continuare a stare in ansia. »
E' più che opportuno che i bambini con sindrome da deficit dell'attenzione e iperattività seguano un'alimentazione davvero sana, priva di tutte le sostanze che potrebbero peggiorare le manifestazioni caratteristiche del disturbo. »
Prima di effettuare una diagnosi di disordine neuropsichiatrico in un bambino, occorre prendere in considerazione una serie di parametri che devono necessariamente essere valutati attraverso controlli "dal vivo". »
Se intorno ai quattro mesi di vita il bambino non tenta di afferrare nulla e tiene i pugni sempre chiusi può essere opportuno consultare il pediatra. »
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Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale. »
In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi... »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »