Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.
Non di rado, il vero problema è rappresentato non già da quello che il bambino ancora non sa fare ma dalle troppe aspettative che i genitori nutrono nei confronti delle sue capacità. »
Non basta un unico segno per stabilire se un bambino ha un problema di autismo, ma sono vari i comportamenti che vanno analizzati: spetta comunque al pediatra curante stabilire se è opportuno richiedere il parere di un neuropsichiatra infantile. »
Può capitare che un bambino dopo aver accettato di buon grado di dormire nel proprio lettino a un certo punto cambi idea e voglia a tutti i costi fare la nanna nel lettone: in questo caso occorre armarsi di pazienza e adottare il criterio della gradualità. »
Il processo che porta alla completa gestione degli sfinteri, di cui fanno parte sia trattenere cacca e pipì sia usare il bagno quando serve, può essere complicato: ci possono volere tempo e altrettanta pazienza prima che si concluda favorevolmente. »
Quando i genitori nutrono preoccupazioni circa determinati atteggiamenti del loro bambino, per mettersi tranquilli e non avere più il dubbio che ci sia qualcosa che non va possono valutare l'opportunità di chiedere un consulto a uno specialista "in presenza". »
Una mamma esausta a causa dei continui risvegli notturni del bambino deve trovare il modo di dormire senza interruzione almeno qualche volta: la soluzione migliore può essere quella di darsi il cambio con il papà. »
Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »
Non ci si dovrebbe dispiacere perché il bambino preferisce altre figure alla propria. Ben peggiori sono i casi in cui i figli piccoli vivono i temporanei distacchi dalla mamma con sofferenza. »
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Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana. »
L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo. »
A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso. »
Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante. »