Dottoressa Angela Raimo

Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile

ANGELA RAIMO - neuropsichiatra

Dottoressa Angela Raimo, neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta, esperta di “equilibrio emozionale”, “ipnosi regressiva”, “energia quantica” risponde su BimbiSanieBelli.it a domande sul comportamento del bambino, con particolare riferimento a sonno, socialità, affettività, emotività, attività cognitiva.

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Articoli di Dottoressa Angela Raimo

Bimba di due anni vivacissima: va portata da un neuropsichiatra?

Non meraviglia che una bambina di due anni preferisca correre e saltare piuttosto che stare seduta, così come è del tutto normale che preferisca giochi dinamici all'ascolto di una lettura. Stupisce, invece, che per via di questo si ritenga necessario consultare un neuropsichiatra infantile.   »

Perché non provo niente per la mia bimba appena nata?

Se dopo la nascita del bambino (oltretutto desiderato e cercato) ci si sente tristissime, svuotate, si è alle prese con un'enorme sofferenza interiore e si ha l'impressione di non amare il proprio piccino, è necessario rivolgersi con tempestività a uno specialista: è probabile che si tratti della temibile...  »

Bambina di quasi tre anni che continua a volere il seno (con rabbia)

Le crisi di rabbia, le intemperanze, i capricci di un bambino esprimono la sua frustrazione per non riuscire a ottenere quello che vorrebbe. Ma quando il "no" è giusto, come lo è quello di smettere di allattare se, per qualunque ragione, non si vuole/può più farlo, è bene rimanere fermi nel mantenerlo....  »

Gravidanza e paure immotivate

Quando le visite di controllo attestano che la gravidanza procede senza alcun prblema, ma nonostante questo si continua a temere che da un momento all'altro accada qualcosa di terribile può essere opportuno chiedere aiuto a uno specialista.   »

Bimba di meno di due mesi che ancora non sorride: c’è da preoccuparsi?

Prima dei due mesi compiuti non è significativo che un lattante ancora non sorrida. Se la situazione dovesse protrarsi per mesi spetterà al pediatra stabilire il da farsi.   »

Depressione post parto: che fare?

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Bimbo di tre anni che sbatte i pugni e a volte anche la testa

Le intemperanze di un bambino così come i suoi gesti aggressivi andrebbero gestiti con affettuosa fermezza, anche armandosi di pazienza perché per indurlo ad abbandonarli ci può volere tempo.   »

Bimbo che spezzetta la brioche prima di mangiarla: cosa significa?

Un bambino che spezzetta i "cornetti" o il pane e poi mette in fila i bocconcini prima di mangiarli è possibile che con gli occhi della fantasia immagini che siano automobiline.   »

Bimba di 4 anni che vuole sempre giocare con la mamma

È del tutto normale che un bambino preferisca giocare con la mamma piuttosto che da solo, ma sta alla mamma sottrarsi alla richiesta quando ha assoluto bisogno di avere un po' di tempo per sé. Edè giusto che lo faccia senza sentirsi in colpa.   »

Bimba di 4 mesi e mezzo che non sorride mai: può trattarsi di autismo?

In effetti a 4 mesi e mezzo di vita i bambini, se tutto va bene, sorridono. Tuttavia per stabilire se la mancanza di questo segnale "sociale" può essere espressione di un disturbo dello spettro autistivo è necessario valutare anche altri comportamenti.   »

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Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

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