Dottoressa Antonella Di Stefano

Direttore SOC Pediatria e Pronto Soccorso Pediatrico dell'AOE Cannizzaro di Catania e vice presidente della SIP

dottoressa Antonella Di Stefano

Dottoressa Antonella Di Stefano, direttore SOC Pediatria e Pronto Soccorso Pediatrico dell’AOE Cannizzaro di Catania e vice presidente della SIP.

Risponde a tutti i dubbi sulle emergenze pediatriche.

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Articoli di Dottoressa Antonella Di Stefano

Cocaina in gravidanza: quali pericoli per il feto?

L'assunzione di cocaina da parte della donna incinta espone il feto a una serie di pericoli a immediato e a lungo termine.   »

Piccolissima con la testa di dimensione modesta

Spetta al pediatra di libera scelta stabilire se le dimensioni della testina di una lattante suggeriscono l'opportunità di effettuare indagini approfondite.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

Bimbo di 8 mesi che non mangia e perde peso: che fare?

La perdita di peso unita all'inappetenza rende necessario consultare il pediatra di libera scelta per un'attenta valutazione del caso.   »

Poppata al seno dopo 4 ore dall’assunzione della pillola del giorno dopo: ci sono rischi?

Entrambi i tipi di prodotti per la contraccezione d'emergenza (pillola del giorno dopo) possono essere assunti durante l'allattamento al seno.  »

Dermatite atopica grave complicata da un’allergia in una bimba di 5 mesi: cosa fare?

In caso di dermatite atopica grave in una bambina molto piccola è più che opportuno rivolgersi a un centro di dermatologia e allergologia pediatrica.   »

Sindrome da aspirazione di meconio e depressione respiratoria in un neonato: quali controlli?

Non esiste un pannello di controlli standard a cui sottoporre nel tempo un bambino che presentava importanti problemi alla nascita, perché tutto va pianificato in base al singolo caso.   »

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Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

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