Dottoressa Arianna Prada

Si occupa di ginecologia ed ecografia all'ospedale San Paolo di Milano

PHOTO-2021-09-15-13-54-02La dottoressa Arianna Prada, ginecologa ed ecografista all’Ospedale San Paolo di Milano, risponde a dubbi sulle indagini per la diagnosi prenatale.

 

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Articoli di Dottoressa Arianna Prada

Femore al 10° centile rilevato dall’ecografia: è preoccupante?

Un valore isolato relativo alle dimensioni del feto non ha alcun significato: per fare ipotesi sull'eventuale presenza di patologie dello scheletro occorre controllare le misure di tutte le ossa.   »

Paura per la lunghezza del femore dell’embrione

Le curve di crescita del femore di solito vengono prese in considerazione dalla 14^ settimana, quindi in 12^ settimana la lunghezza del femore non è un dato particolarmente significativo.   »

Disarmonie relative alle misure del bimbo rilevate dall’ecografia

In caso di sproporzione tra la dimensione della testina e la lunghezza di omero e femore, rilevata dall'ecografia, per saperne di più è necessario effettuare un'indagine più approfondita.   »

Caratteristiche insolite di una perdita in gravidanza

Quando ci si trova alle prese con fenomeni che per iscritto non si riescono a spiegare (e che quindi è impossibile interpretare) diventa necessario ricorrere al parere di uno specialista "in presenza".  »

È possibile una nuova gravidanza prima del ritorno delle mestruazioni?

Dopo un aborto o dopo un parto è possibile che si verifichi l'ovulazione prima che il ciclo sia tornato regolare.   »

Briglia amniotica visualizzata dall’ecografia

Il riscontro di una briglia amniotica durante l'ecogrfia è frequente ed è raro che sia espressione di un problema.  »

Incertezze dopo l’ecografia

Quando dall'ecografia emerge una possibile anomalia (non confermabile nell'immediato), è necessario che il controllo venga ripetuto a distanza di alcune settimane.   »

Cosa vuol dire “sopra il quinto percentile”?

Una crescita sopra il quinto percentile rappresenta il 95% della popolazione.  »

Dopo due aborti quali accertamenti effettuare?

Le indagini da eseguire per capire la ragione di due interruzioni spontanee della gravidanza sono vari ed è al ginecologo curante che spetta indicarle, anche in base alla storia clinica della donna.  »

Sintomi della gravidanza spariti: è un brutto segno?

L'assenza o la sparizione improvvisa dei sintomi tipici della gravidanza non è automaticamente un segno allarmante né così insolito. La conferma che tutto sta andando per il meglio la si può comunque avere con l'ecografia.  »

Pagina 3 di 6
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti