Dottoressa Arianna Prada

Si occupa di ginecologia ed ecografia all'ospedale San Paolo di Milano

PHOTO-2021-09-15-13-54-02La dottoressa Arianna Prada, ginecologa ed ecografista all’Ospedale San Paolo di Milano, risponde a dubbi sulle indagini per la diagnosi prenatale.

 

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Articoli di Dottoressa Arianna Prada

Briglia amniotica visualizzata dall’ecografia

Il riscontro di una briglia amniotica durante l'ecogrfia è frequente ed è raro che sia espressione di un problema.  »

Incertezze dopo l’ecografia

Quando dall'ecografia emerge una possibile anomalia (non confermabile nell'immediato), è necessario che il controllo venga ripetuto a distanza di alcune settimane.   »

Cosa vuol dire “sopra il quinto percentile”?

Una crescita sopra il quinto percentile rappresenta il 95% della popolazione.  »

Dopo due aborti quali accertamenti effettuare?

Le indagini da eseguire per capire la ragione di due interruzioni spontanee della gravidanza sono vari ed è al ginecologo curante che spetta indicarle, anche in base alla storia clinica della donna.  »

Sintomi della gravidanza spariti: è un brutto segno?

L'assenza o la sparizione improvvisa dei sintomi tipici della gravidanza non è automaticamente un segno allarmante né così insolito. La conferma che tutto sta andando per il meglio la si può comunque avere con l'ecografia.  »

Femore corto del feto: così è emerso dall’ecografia: è preoccupante?

Se l'ecografia evidenzia che il bambino ha il femore troppo corto rispetto ai parametri di normalità è necessario approfondire attraverso successivi controlli.   »

Endometrio trilaminare durante l’assunzione della pillola

Quando si assume il contraccettivo orale l'endometrio non dovrebbe apparire ispessito.   »

Dubbi dopo la “morfologica”

Non è così automatico che un'alterazione rilevata dall'ecografia segnali che il feto ha un problema.   »

Paura dopo l’ecografia

L'ecografia non è predittiva di come evolverà la gravidanza. Per saperlo occorre attendere il trascorrere del tempo.   »

Battito cardiaco fetele: va bene quello del mio bambino?

La misurazione del battito cardiaco nell'ottava settimana di gravidanza può essere fuorviante, per questo le linee guida internazionali sconsigliano di effettuarla così precocemente.   »

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Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

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