In gravidanza, l'ecografia viene effettuata per verificare che tutto proceda per il meglio. Quando il medico comunica un risultato rassicurante non c'è alcuna ragione per preoccuparsi. »
Quando l'ecografia non riesce a dirimere le perplessità circa l'evoluzione di una gravidanza iniziale, non resta che ripeterla dopo una settimana-dieci giorni. »
Le linee guida consigliano di non esprimere valutazioni sul battito del cuoricino in occasione dell'ecografia effettuata in sesta settimana, ma di limitarsi a mostrarlo ai genitori. »
I difetti del setto interventricolare sono la più comune malformazione cardiaca visto che rappresentano circa il 20% dei difetti congeniti al cuore. In realtà non destano particolare preoccupazione. »
Può accadere che nelle primissime settimane di gravidanza il ginecologo ritenga opportuno effettuare due ecografie ravvicinate, per avere la conferma che tutto stia procedendo per il meglio. »
Per ipotizzare che la lunghezza del femore del feto sia segnale di un problema occorre prima di tutto stabilire se, anche se corto, rientra comunque nel range di normalità indicato dai percentili. »
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Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi. »
Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine. »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »