Dottoressa Elisa Valmori, ginecologa, consulente del Filo Rosso ASM, collabora con la Fondazione Moscati di Buccinasco.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 21/11/2024
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Dottoressa Elisa Valmori, ginecologa, risponde al servizio di consulenza telefonicaFilo Rosso ASM (Associazione per lo Studio delle Malformazioni) e collabora con la Fondazione Moscati di Buccinasco. E’ mamma di otto bambini (5 maschi e 3 femmine). Avrebbe voluto fare il medico in Africa, ma (per ora) le è impossibile. Al riguardo lei dice: “Non sono riuscita ad andare in Africa, allora l’Africa è venuta da me”. Molte delle sue pazienti sono infatti giunte da laggiù.
Risponde a qualsiasi domanda sull’impiego di medicine, alimenti, prodotti cosmetici in gravidanza e in allattamento.
Il Curriculum Vitae della Dottoressa Elisa Valmori
Sintesi Studi
2006: Università degli studi di Milano, Milano (Italia) – Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia
2015: Università degli studi di Milano – Azienda ospedaliera “San Paolo”, Milano (Italia) – specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, con tesi dal titolo “Assistenza al parto in Autonomia Ostetrica: esiti materni e fetali”
Esperienze professionali
2015-oggi: Collaborazione presso il Consultorio familiare “Consorzio SIR”di via Ulisse Dini, 7/A Milano (tel. 02-89546369) come specialista ambulatoriale
2015-oggi: Collaborazione per conto di ASM onlus al servizio telefonico di consulenza su farmaci in gravidanza e allattamento (Filo Rosso) presso la Clinica Ostetrica-Ginecologica ASST Santi Paolo e Carlo di Milano (tel. 02-8910207, martedì e venerdì ore 09:30-15.30)
2023-oggi Collaborazione con il poliambulatorio Moscati di via Mantegna, 1 Buccinasco (MI) (02-45712085)
2024-oggi Collaborazione con il Centro polispecialistico GAVA di Viale Italia 12 20094 Corsico (MI) (0281280102 _ 3383736015)
Pubblicazioni
SGI 2008 poster inerente il management conservativo mediante amnioinfusione in caso di rottura pretermine prematura delle membrane
Fonti / Bibliografia
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Anche se la gravidanza è iniziata durante una terapia con antivirali (conclusa in sesta settimana), si può escludere che il bambino ne abbia risentito se i primi controlli ostetrici non hanno evidenziato nulla di anomalo. »
Il primo e più significativo segnale di gravidanza iniziata è l'amenorea, cioè il mancato arrivo del flusso mestruale. Tuttavi eccezionalmente, un sanguinamento si può verificare anche se il concepimento è avvenuto. »
Ci sono vaccinazione che andrebbero effettuate prima di dare inizio a una gravidanza e altre che possono essere effettuate nel secondo o nel terzo trimestre. »
Nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza può essere opportuno effettuare la vaccinazione contro l'influenza anche se si sta affrontando una cura continuativa con cortisone. »
Le donne in sovrappeso possono fare più fatica delle altre a concepire e hanno un rischio maggiore di andare incontro a una gravidanza con complicazioni. Meglio cambiare abitudini alimentari, quando si decide di avere un bambino. »
Anche se vi è una diagnosi di candidosi del capezzolo e dei dotti mammari, è sempre meglio efffettuare altre indagini se gli antimicotici non risultano efficaci. »
Senza dubbio in vista del concepimento è importante assumere l'acido folico. Un controllo ginecologico e un pap test sono consigliabili, ed è più che raccomandabile adottare uno stile di vita sano, che comprende prima di tutto l'eliminazione del fumo. »
Circa due mesi dopo la vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia si può tranquillamente dare inizio a una gravidanza, nella certezza che il bambino non corre alcun rischio. »
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Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni. »
In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto. »
Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile. »
Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi. »