Dottoressa Elisa Valmori, ginecologa, consulente del Filo Rosso ASM, collabora con la Fondazione Moscati di Buccinasco.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 24/01/2024
Argomenti trattati
Dottoressa Elisa Valmori, ginecologa, risponde al servizio di consulenza telefonicaFilo Rosso ASM (Associazione per lo Studio delle Malformazioni) e collabora con la Fondazione Moscati di Buccinasco. E’ mamma di otto bambini (5 maschi e 3 femmine). Avrebbe voluto fare il medico in Africa, ma (per ora) le è impossibile. Al riguardo lei dice: “Non sono riuscita ad andare in Africa, allora l’Africa è venuta da me”. Molte delle sue pazienti sono infatti giunte da laggiù.
Risponde a qualsiasi domanda sull’impiego di medicine, alimenti, prodotti cosmetici in gravidanza e in allattamento.
Il Curriculum Vitae della Dottoressa Elisa Valmori
Sintesi Studi
2006: Università degli studi di Milano, Milano (Italia) – Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia
2015: Università degli studi di Milano – Azienda ospedaliera “San Paolo”, Milano (Italia) – specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, con tesi dal titolo “Assistenza al parto in Autonomia Ostetrica: esiti materni e fetali”
Esperienze professionali 2015-oggi: Collaborazione presso il Consultorio familiare “Consorzio SIR”di via Bazzi 68, Milano (tel. 02-8440451) come specialista ambulatoriale
2015-oggi: Collaborazione per conto di ASM onlus al servizio telefonico di consulenza su farmaci in gravidanza e allattamento (Filo Rosso) presso la Clinica Ostetrica-Ginecologica ASST Santi Paolo e Carlo di Milano (tel. 02-8910207, martedì e venerdì ore 09:30-14:00)
2016-oggi: Collaborazione presso il Consultorio decanale di via San Martino, 13, Magenta (tel.0297291832) come specialista ambulatoriale
2018-oggi: Settimo Milanese (Italia) – Libera professione presso studio ginecologico di via Libertà 35
Pubblicazioni
SGI 2008 poster inerente il management conservativo mediante amnioinfusione in caso di rottura pretermine prematura delle membrane
Fonti / Bibliografia
ASM Onlus - Associazione Italiana Studio MalformazioniASM Onlus è impegnata da quarant’anni nell’informazione, nella prevenzione, nella ricerca e nella cura, allo scopo di garantire alle future e alle neomamme un’assistenza fondata sulle acquisizioni più avanzate della scienza medica.
La felicità e l'euforia che seguono la scoperta di avere nella pancia un bambino dovrebbero rimanere tali e non trasformarsi nella paura che tutto non vada per il verso giusto, da cui può nascere la scelta, poco opportuna, di effettuare controlli troppo presto o troppo spesso. »
Non si corre alcun rischio se si assumono 800 microgrammi al giorno di acido folico, tant'è che a volte ne vengono prescritte dosi di gran lunga superiori. »
In linea di principio, gli antidepressivi andrebbero assunti fino al termine della gravidanza, mentre gli ansiolitici (benzodiazepine) può essere opportuno sospenderli entro il secondo trimestre. »
Non è così scontato dare inizio a una gravidanza, nonostante il test documenti l'avvenuta ovulazione. Inoltre anche se il concepimento dovesse avvenire, a una certa età non è detto che tutto prosegua per il meglio. »
Le ipotesi possibili sono varie, quindi per capire perché il test di gravidanza effettuato sulle urine dia esito negativo dopo un risultato positivo è consigliabile effettuare il dosaggio delle beta-hCG nel sangue. »
Non è così automatico che dopo un primo cesareo si debba effettuare anche il secondo cesareo: se le condizioni lo consentono potrebbe essere possibile anche il parto naturale. »
Non è dimostrato scientificamente che ci sia qualcosa che si può fare per cambiare le sorti di una gravidanza destinata a interrompersi, quindi stare immobile a letto può servire solo ad avere la certezza di "aver fatto tutto il possibile" per farla proseguire. E a nient'altro. »
Non è affatto automatico che comparsa di lievi perdite di sangue preceda l'interruzione della gravidanza. In ogni caso, stare a riposo assoluto a letto non è opportuno. »
Non si può prevedere se le perdite di sangue cesseranno e questo vale a prescindere dal fatto che la futura mamma stia sempre a letto (eventualità poco consigliabile) o no. »
Le indagini a cui sottoporsi dopo un secondo aborto spontaneo sono numerose, ma vale la pena di affrontarle per aumentare le probabilità di riuscire a portare a termine una terza gravidanza. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »