La dottoressa Elisabetta Canitano, ginecologa presso la ASL Roma 3, è responsabile del secondo livello dello screening per il cervicocarcinoma,
Pubblicato il 04/09/2018Aggiornato il 20/09/2024
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La dottoressa Elisabetta Canitano, ginecologa presso la ASL Roma 3, responsabile del secondo livello dello screening per il cervicocarcinoma, lavora in due Consultori e in altri servizi per le malattie sessualmente trasmesse e il basso tratto genitale.
Presidente dell’Associazione Vita di donna, www.vitadidonna.it consorziata con la Casa Internazionale delle donne in via della Lungara 19, dove gestisce uno sportello per l’assistenza ginecologica e ostetrica a offerta libera.
Fonti / Bibliografia
Vitadidonna.it - Donna - Salute - LavoroDonna, Associazione Vita di Donna Onlus, informazione sulla salute e sulle malattie delle donne. La salute della donna con notizie mediche su gravidanza, ginecologia, allattamento,farmaci e benessere.
La pillola contraccettiva va assunta per la prima volta il primo giorno di arrivo delle mestruazioni. Se si assume dopo, per i sette giorni successivi (o per i 9, a seconda del tipo di pillola) la sua efficacia anticoncezionale non è garantita quindi si deve usare il profilattico. »
Se l'anello contraccettivo rimane in vagina, assicura comunque la sua azione contraccettiva: quando ci si accorge che si è spostato dalla sua posizione iniziale basta rimetterlo a posto. »
Se le mestruazioni non ci sono, a prescindere dalla ragione, l'anello contraccettivo si può mettere in qualunque momento del mese, potendo contare sul suo effetto contraccettivo dopo sette giorni. »
Nel caso in cui anziché il primo giorno di mestruazione la prima pillola contraccettiva si assuma il terzo giorno, per i successivi dieci giorni non si può contare sul suo effetto contraccettivo. »
L'efficacia contraccettiva è garantita a prescindere dalla modalità con cui la pillola si inghiotte, tuttavia è sempre meglio mandarla giù con l'acqua per evitare che "sbagli strada" e finisca nell'esofago. »
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Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni. »
Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni. »
In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto. »