Dottoressa Elisabetta Colonese

Risponde a dubbi di ginecologia e ostetricia, con particolare attenzione ai problemi di infertilità di coppia malattie sessualmente trasmesse, menopausa

Elisabetta Colonese

La dottoressa Elisabetta Colonese è una ginecologa che si occupa della salute della Donna a tutte le età: dall’adolescenza alla contraccezione, dalla gravidanza alla prevenzione e gestione delle malattie sessualmente trasmesse fino alla menopausa, la preservazione della fertilità e gestione della infertilità di coppia con tecniche di I e II livello.

Si occupa da anni di Procreazione Medicalmente Assistita gestendo le Coppie infertili dall’inizio alla fine del percorso inquadrando il caso e gestendolo in toto fino all’ottenimento della gravidanza e seguendo tutta la gravidanza con grande attenzione e approccio multi specialistico.

Da anni attiva divulgatrice ginecologica sui social propone informazioni utili attraverso le sua pagina instagram collaborando anche con vari altri specialisti e associazioni, puntando l’attenzione verso la conoscenza di temi di salute ginecologica a 360°.

E proprio grazie alle tematiche affrontate sui suoi canali social (visita preconcezionale, social time freezing e gestione della fertilità) e’ diventata il punto di riferimento italiano social della infertilità.

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Un problema comune dopo il parto, che in genere rientra in poco tempo soprattutto se si adottano una serie di accorgimenti che aiutano ad alleviarne i fastidi. I consigli della ginecologa Elisabetta Colonese.   »

Gestosi in gravidanza o preeclampsia: sintomi, rischi e come evitarla

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Può causare problemi reni e al fegato nella mamma e ritardi di sviluppo nel bambino. È fondamentale individuare i casi a rischio, monitorarli e applicare i trattamenti disponibili.   »

Globuli bianchi alti in gravidanza: quando preoccuparsi

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Spesso sono dovuti semplicemente alle modificazioni del sangue e alle variazioni ormonali. Vanno però monitorati regolarmente con le analisi periodiche per escludere infezioni o disturbi della gravidanza.  »

Pillola contraccettiva e sanguinamento continuo

Nei primi mesi di assunzione del contraccettivo ormonale può capitare di trovarsi alle prese con perdite di sangue, senza che questo sia un segnale di cui preoccuparsi. Se, però, lo spotting persiste per più di qualche mese è necessario parlarne con il ginecologo.   »

Menopausa: cosa succede quando arriva?

La menopausa è la cessazione dell'attività delle ovaie e si esprime con la scomparsa definitiva delle mestruazione. Nella maggior parte dei casi è caratterizzata da fastidi del tutto sopportabili che tendono a diminuire con il passare del tempo.   »

Pillola: cosa succede in caso di diarrea dopo 10 minuti dall’assunzione?

In caso di diarrea (o vomito) nelle prime ore successive all'assunzione della pillola non si può più avere la certezza di essere protette dal punto di vista contraccettivo. Bisogna quindi comportarsi come in caso di dimenticanza.   »

Nausea e stanchezza il giorno dopo il rapporto sessuale: sono incinta?

Nausea, stanchezza ed eventualmente mal di pancia se compaiono prima che siano trascorsi almeno 7-9 giorni dal rapporto non protetto non possono essere attribuitii all'inizio di una gravidanza.   »

Pillola: dopo quanto dalla prima assunzione comincia a funzionare?

Se viene assunto a partire dal primo giorno di inizio della mestruazione, il contraccettivo orale svolge il suo effetto anticoncezionale fin da subito.  »

Pillola contraccettiva: se rimango incinta mi viene lo stesso il ciclo?

L'arrivo o la mancanza dell'emorragia da sospensione, legata all'assunzione della pillola, non segnala automaticamente né che una gravidanza non è iniziata (eventualità comunque improbabilissima se il metodo viene usato correttamente) né il contrario.   »

Ovuli vaginali: come si inseriscono?

Prima di eseguire la manovra è bene lavare le mani con cura. Dopo l'applicazione può essere utile stare sdraiate per qualche minuto.  »

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Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

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In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

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A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

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