Specialista in Ostetricia e Ginecologia, specialista in Genetica medica.
La dottoressa Elsa Viora è specialista in Ostetricia/Ginecologia e in genetica medica. La dottoressa è presidente dell’AOGOI, Associazione dei Ginecologi Italiani: ospedalieri, del territorio e liberi professionisti (www.aogoi.it)
Risponde a dubbi sulla diagnosi prenatale e relativi alla genetica.
Il suo curriculum vitae
Fonti / Bibliografia
- Aogoi | Aogoi
- Dr.ssa Elsa Viora - CidimuNata a Gassino (TO) il 20/08/1957 Laurea in Medicina e Chirurgia il 9/7/1981 presso l’Università di Torino con tesi su “Frequenza cardiaca e movimenti respiratori del feto” e con votazione 110/110 e lode Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia il 15/7/1985 presso l’Università di Torino con tesi su “Esperienze di diagnosi prenatale nel primo trimestre mediante …
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Articoli di Dottoressa Elsa Viora
Durante la gravidanza è possibile percepire i movimenti del feto in maniera diversa a mano a mano che passano le settimane, ma questo non implica automaticamente che ci sia qualcosa che non va. Comunque sia è giusto parlarne con il proprio ginecologo. »
Spetta sempre e solo al ginecologo che effettua l'ecografia (che è un indagine che valuta immagini in movimento) a dire se la situazione rientra nella norma o no. Se si hanno dubbi su quanto dice è d'obbligo chiedere chiarimenti. »
La valutazione complessiva dell'accrescimento del feto non viene fatta sulla base di una sola misura, ma prende in considerazione altri parametri. Se il ginecologo sostiene che quanto rilevato dall'ecografia non preoccupa vuol dire che è così. »
Per capire cosa ha causato un problema irreversibile è indispensabile possedere un quadro completo di tutta la situazione: il solo risultato dell'esame istologico condotto sulla placenta non basta. »
Se il medico che effettua l'ecografia rileva qualcosa di anomalo, lo comunica: è una certezza che deve suggerire di non preoccuparsi quando dice che va tutto bene. »
Solo se si rileva il battito cardiaco dell'embrione si è autorizzati a ritenere che la gravidanza sia in evoluzione. »
Quando si hanno dubbi su un referto è più che opportuno chiedere delucidazione al medico che lo ha stilato. »
Se nel referto stilato dal medico che ha effettuato l'ecografia sta scritto che è tutto nella norma, significa che non c'è nulla di cui preoccuparsi. »
Quanto viene scritto nel referto dal medico che effettua l'ecografia è l'unico dato attendibile: qualsiasi altra considerazione può valere solo a titolo di info generale. »
Si può parlare di "microcefalia", ossia di una reale anomalia della circonferenza cranica quando quest'ultima è al di sotto del 3° centile. »
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05/06/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
Tra i due e i quattro anni di età una tosse secca, insistente, che non risponde alle medicine spesso è riconducibile alla SIRT, acronimo che definisce la Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse, disturbo benigno (anche se ansiogeno) di più frequente riscontro non già nei bambini più deboli... »
04/06/2023
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di Dottor Claudio Ivan Brambilla
Quando si affronta la gravidanza ossessionate dal timore che anche un accadimento banale possa avere conseguenze importanti sulla salute propria e del bambino, può essere opportuno considerare la possibilità di farsi aiutare nella gestione dell'ansia. »
29/05/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
L'ipotesi che la gravidanza non si avvi a causa di un'incompatibilità di coppia è attraente per chi si occupa di infertilità, ma non ha alcun fondamento scientifico. Almeno per quanto si è scoperto fino a ora. »
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