Dottoressa Elsa Viora, specialista in ostetricia e ginecologia, past President dell’AOGOI, Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri italiani. Risponde a dubbi sulle indagini ecografiche
Durante la "morfologica" è indispensabile valutare non solo la singola misura, ma altri fattori (tutte le misure, l'anatomia, il liquido amniotico, per esempio) per cui solo il medico che la esegue può esprimere un giudizio complessivo sulla situazione. »
Una circonferenza addominale al 19° percentile è da considerarsi comunque nella norma, anche se la misura è leggermente inferiore a quella rilevata in una precedente ecografia. Comunque sia le misure vanno valutate inserendole nel singolo contesto clinico. »
Ripetere il controllo ecografico è quello che si deve fare quando l'ecografia non individua con chiarezza i genitali esterni e in un maschietto si ha il dubbio che il pene non sia della misura attesa. »
Una misura dei ventricoli cerebrali pari a 10,5 mm è nei limiti della norma e questo vale anche se viene riscontrata nelle settimane successive al primo controllo. »
La misura dei ventricoli cerebrali considerata nella norma è fino a 100 mm. Questo vuol dire che una misura di 9,2 mm non esprime nulla che richieda immediati approfondimenti. »
Il test del DNA fetale ha una sensibilità superiore al 99%, cioè è in grado di identificare oltre il 99% dei feti con trisomia 21. Circa l'1% dei feti con ARSA (arteria succlavia destra aberrante) è colpito anche da trisomia 21. »
Un bimbo che nasce senza un rene, se non vi sono altre anomalie (malformazioni o patologie cromosomiche o genetiche), può contare su un'aspettativa e una qualità di vita sovrapponibili a quelle della popolazione generale. »
Fare previsioni, soprattutto da remoto, su quello che accadrà nello sviluppo del feto non è possibile: quando si hanno dubbi al riguardo è opportuno esporli al medico che esegue l'ecografia. »
Se in sesta settimana l'ecografia evidenzia uno solo dei due embrioni è poco probabile che la gravidanza prosegua come gemellare, tuttavia in simili casi è opportuno effettuare un'ecografia di 2° livello. »
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Una volta visualizzati con l'ecografo l'embrione e il battito del cuoricino, non serve assolutamente più dosare le beta-hCG, che nulla rivelano sul futuro della gravidanza. Molto meglio attendere il successivo controllo ecografico. »
I disturbi dell'umore sono spesso assolutamente invalidanti per loro precisa caratteristica: non c'è da farsene una colpa, la volontà non c'entra e non basta certo a risolverli. »
A 10 settimane di gravidanza con un feto vitale e che cresce secondo le aspettative ci sono ottime probabilità che la situazione evolva nel migliore dei modi. »